Un Del Piero inguardabile

Via Lastampa.it Il Comune di Torino rifiuta la richiesta di Alessandro Del Piero di avere sette permessi per circolare con le sue auto nella Ztl (Zona a traffico limitato) della città; lui scrive all’assessore alla viabilità per sostenere le sue ragioni e prende le bacchettate del Sap, il sindacato autonomo di polizia che lo accusa … Leggi tutto

Il tentativo di infangare Raphael Rossi

Raphael Rossi sul Fatto Quotidiano

Ricordate la mia vicenda? Da vicepresidente dell’Amiat, l’azienda per la raccolta rifiuti di Torino, blocco l’acquisto di un macchinario – un presso estrusore – dal costo di 4,2 milioni di Euro che la direzione dell’azienda e gli altri amministratori volevano acquistare scavalcando la procedura di gara d’appalto pubblica prevista per legge. Blocco ogni operazione e, a conferma dei miei dubbi, ricevo la proposta di una tangente che cresce fino a 125mila Euro.

Ora al processo gli avvocati della difesa, per giustificare i loro clienti, cercano di far passare la tangente in secondo piano, presentando tesi grottesche degne di funamboli del linguaggio e della verità. Sarei contrario a quel macchinario, il presso estrusore, perché sarebbe “alternativo alla raccolta differenziata”. A questo punto, dicono che, essendo un tecnico proprio nello sviluppo delle raccolte differenziate, avrei un “conflitto di interessi”. Ecco una tesi che nella migliore delle ipotesi non conosce nulla della raccolta differenziata e nella peggiore è in chiara malafede.

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Obituary: Pino Brumatti

E’ morto una settimana fa il 21 gennatio, ma ne abbiamo avuto notizia solo oggi Pino Brumatti, un grande pezzo della storia del basket italiano e torinese. Per le giovani leve Brumatti è il giocatore ingiocchiato in pieno centro della foto di una Auxilium di molti anni fa.

Working Capital Tour 2011: si riparte da Torino

In occasione delle celebrazioni del 150° anno dell’unità d’Italia, il Working Capital Tour prenderà il via il 18 marzo a Torino, per andare alla ricerca dei nuovi Mille, selezionando le migliori idee degli eroi dell’innovazione italiana di oggi. Dopo la tappa inaugurale nel capoluogo piemontese, Working Capital percorrerà tutto il Paese attraverso Palermo, Napoli, Firenze, … Leggi tutto

La signora vecchia, quella bianconera

Giancarlo Padoan via il Fatto Quotidiano

Il punto non è sapere di chi sia la colpa, perché ognuno ha il proprio colpevole e un carico di responsabilità da addossargli (per la cronaca, la maggioranza dei tifosi se la prende con l’allenatore Gigi Delneri). Il punto non è nemmeno sapere se è una questione di soldi, perché è chiaro a tutti che lo è, ma bisogna pure sapere che in due stagioni la dirigenza ha investito oltre 100 milioni di euro, rientrando di meno della metà (per la cronaca, i più intransigenti accusano John Elkann di tenere chiusa la cassa ai bisogni del cugino Andrea).

Il punto non è neppure stabilire quali siano stati gli errori più grossi, perché prima li ha fatti Blanc (quand’era uno e trino) e adesso li sta facendo Andrea Agnelli (per la cronaca, è presidente da otto mesi, però la necessità di avallare le scelte altrui, Marotta e Delneri per intenderci, non gli sta giovando).
Il punto, infine, è che dall’estesissima Piazza Italia, dove soggiorna in servizio permanente effettivo almeno uno juventino di provata fede, non c’è più nessuno che sappia a chi votarsi: questa non è più la Juve, ma la squadra di Fantozzi.
Una roba da ridere se non ci fosse da piangere. Perché si può scherzare su tutto (Santi e sicofanti), ma non sul calcio e su Centofanti, dal nome di un non proverbiale terzino di quando l’Inter sembrava la Juve di adesso.

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Presentiamo Quotidiano Piemontese

Dal sito di Quotidiano Piemontese

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Torino anni 20 venti

Dal 25 gennaio al 1 febbraio 2011 è aperto l’invito pubblico della Compagnia di San Paolo con cui si invitano trenta giovani torinesi fino a 35 anni di età compiuti, attivamente inseriti nella vita sociale, economica, politica e culturale della città, a partecipare a un laboratorio di idee strategiche su Torino per il prossimo decennio … Leggi tutto

A Torino Duello Pd-Pdl sul voto etnico

Via Lo Spiffero

Sono oltre 42mila e, alle prossime elezioni comunali potrebbero fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Sono i cittadini rumeni che vivono stabilmente nell’area metropolitana torinese e che, stando alle attuali leggi, avranno il diritto di votare per decidere chi sarà il nuovo sindaco di Torino. I due schieramenti, di centrodestra e centrosinistra sembrano aver compreso l’importanza di questobacino di voti e stanno duellando per cercare di conquistare parte dell’elettorato.

Così la guida turistica a Palazzo Reale, Daniela Jara Moya, 26 anni, potrebbe avere un incarico ufficiale nel prossimo governo della città. Ingaggiata come testimonial alle primarie per Davide Gariglio, il suo compito, da oggi alle elezioni, sarà quello di informare i cittadini immigrati dei loro diritti e dell’importanza del loro voto. In caso di vittoria del centrosinistra potrebbe persino avere un posto in Giunta.

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