Un tappeto di uccelli morti sulla statale di Faenza. Dopo gli Stati Uniti e la Svezia, anche in Italia un inquietante fenomeno che evoca scenari alla Hitchcock: circa 800 tortore, specie molto diffusa nel Faentino, sono morte per motivi ancora non del tutto chiariti, facendo seguito alla strage di merli (oltre cinquemila) registrata il giorno di Capodanno a Beebe, nell’Arkansas, seguiti da duemila pesci tamburo pancia all’aria sulla superficie del fiume Arkansas. Anche se i risultati degli esami e degli accertamenti diagnostici arriveranno solo la prossima settimana, dai primi esami necroscopici effettuati sui corpi delle tortore, l’ipotesi più plausibile e più accreditata al momento è quella di uno squilibrio digestivo per eccesso di un particolare tipo di cibo (i semi di girasole) legato ad un momento sfavorevole delle condizione atmosferiche. Il freddo infatti non avrebbe permesso loro di trovare altro tipo di cibo.] Un tappeto di uccelli morti sulla statale di Faenza. Dopo gli Stati Uniti e la Svezia, anche in Italia un inquietante fenomeno che evoca scenari alla Hitchcock: circa 800 tortore, specie molto diffusa nel Faentino, sono morte per motivi ancora non del tutto chiariti, facendo seguito alla strage di merli (oltre cinquemila) registrata il giorno di Capodanno a Beebe, nell’Arkansas, seguiti da duemila pesci tamburo pancia all’aria sulla superficie del fiume Arkansas.
Una mostruosa densità di scosse
La visualizzazione su Google Maps delle scosse principali e di assestamento del terremoto in Giappone è impressionante