Presidente, non firmi!

Bruno Tinti sul blog del Fatto Quotidiano

il Senato ha approvato l’emendamento Fleres alla legge che ha istituito lo scudo fiscale. Se anche la Camera lo approvasse, Lei resterebbe l’ultima difesa.

Signor Presidente, con questo emendamento una legge già odiosa diventerà uno strumento di illegalità. I beneficiati dallo scudo non potranno essere perseguiti per reati tributari e di falso in bilancio, il mezzo con cui sono stati prodotti i capitali che lo Stato “liceizza”; e intermediarie professionisti che ne cureranno il rientro non saranno tenuti a rispettare l’obbligo di segnalazione per l’antiriciclaggio; insomma omertà, complicità, favoreggiamento.

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Il Nobel per la pace è una cosa seria

Nel caso fantacomico che la candidatura per il Nobel per la Pace per Silvio Berlusconi venisse presentata all’austero comitato norvegese saremmo curiosi di vedere i volti dei cattedratici scandinavi mentre ascoltano (con sottotitoli in inglese) e con humor mal celato il nuovo imperdibile strumento di comunicazione del Comitato per la candidatura di Silvio Berlusconi: l’inno alla pace (sottotitolo: la pace può). Senza entrare nello stile musicale del motivetto occorre avere il coraggio di leggere i testi per  una cifra dell’impianto stilistico  che ha la non banale capacità di fare incaponire gli abruzzesi che nella canzone diventano l’oggetto strumentale della divina potenza salvifica di Silvio B

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Aplomb da uomo di stato

Via Repubblica Il ministro della Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta, al convegno del Pdl a Cortina d’Ampezzo, attacca ancora la sinistra “elitaria e parassitaria”, accusandola di preparare un colpo di Stato. Alla “sinistra per male” manda a dire: “Vada a morire ammazzata. E alla sinistra “per bene” chiede: “Recuperi gli ideali di una volta”. … Leggi tutto

Incredibili evoluzioni verso il digitale

Via Lorenzo C Fra dieci giorni, il 28 settembre 2009, si avvia la procedura sincrona anche per la registrazione dei domini .it. In sostanza: allo scadere del primo decennio del ventunesimo secolo, quarant’anni dopo essere andati sulla luna, circa 25 dopo la prima registrazione di un dominio (symbolics.com registrato il 15 marzo 1985), riusciamo a … Leggi tutto

Contorsionisti nella fossa delle Marianne

Sono assolutamente il più grande contorsionista che si sia mai conosciuto nella fossa delle Marianne dallo scudetto della Sampdoria. Chi lo nega è un complottista senza amor proprio al soldo degli anarchici. Generato grazie al Generatore automatico di proclami di Berlusconi. Tentate la sorte: generate anche il vostro proclama

Afghanistan for dummies

Da PeaceReporter La guerra tra forze sovietiche e resistenza afgana (1979-1989), quella successiva tra le varie fazioni di mujaheddin (1989-1996) e quella tra talebani e Alleanza del Nord (1996-2001) hanno causato la morte di un milione e mezzo di afgani, due terzi dei quali (un milione) civili. Dall’invasione dell’Afghanistan nel 2001 fino a oggi (agosto … Leggi tutto

Il backstage dell’inaugurazione dei nidi d’amore

Mentre Berlusconi inaugurava i nidi d’amore a Onna c’era Anna (miss Kappa) in loco che raccontava il backstage dell’evento, quello che non si vedrà nei cinegiornali televisivi (pardon in tv) e cartacei (pardon in molti giornali).

Cittadini pochissimi, spiegamento enorme di forze dell’ordine e protezione civile e croce rossa e dame di carità e misericordia e tantissimi giornalisti. Entro senza problema. Mi accolgono le macerie di Onna che vedo, dal vivo, per la prima volta. Una curva, si apre davanti a me lo scenario delle casette mobili. Villaggetto colorato, fiori alle finestre. Il prato solo davanti ad una casa, quella che servirà per il set. Le altre hanno terra battuta coperta di paglia. Mi avvicino, apro una porta e varco l’uscio. Vedo un’abitazione che mi fa pensare ad una roulotte, ma decorosa e vivibilissima.

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Telecrazia in fase avanzata

Via Repubblica

Uno speciale di Porta a Porta in prima serata martedì, dedicato alla consegna delle prime case ai terremotati d’Abruzzo, farà slittare la prima puntata della nuova stagione di Ballarò. Una decisione che il vicedirettore generale Antonio Marano motiva con la volontà di “valorizzare un momento importante per il Paese”. Ma che crea polemiche. “E’ un atto immotivato ai miei occhi, non riesco a comprenderne le ragioni. Avremmo potuto trattare gli stessi temi dello speciale di Raiuno, non vedo il motivo di sostituirci” commenta il conduttore Giovanni Floris. “Si tratta di una decisione presa contro il nostro parere” sottolinea il direttore di Raitre, Paolo Ruffini.

Marano, però, difende la scelta e nega contrasti: “Per Ballarò non c’è alcun problema, è solo uno spostamento che abbiamo ritenuto opportuno visto il tipo di evento e per non far sovrapporre due programmi di approfondimento”. Spiegazioni che non convincono nè Floris nè Ruffini. “Abbiamo
un inviato in Abruzzo da due settimane – spiega il giornalista di Rai 3 -, e la cerimonia del 15 settembre era un avvenimento previsto da prima che presentassimo la trasmissione. Naturalmente poi avremmo parlato anche di altro, di attualità politica e di attualità economica”.

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