Il Governo ai tempi della crisi

Via Openpolis

Il primo anno del Governo Renzi è l’occasione per un’analisi comparata sulla composizione e le attività degli Esecutivi Berlusconi, Monti, Letta e Renzi. Quali le priorità, quante le leggi, le variazioni nella maggioranza e il rapporto con il Parlamento.

Equilibri istituzionali. La transizione verso la “Terza Repubblica” è avviata su un percorso ancora non ben definito ma con alcune certezze. La principale non è che l’armonizzare da un punto di vista normativo ciò che è già prassi: il conferimento al Governo di maggiori poteri.

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Sta per finire l’alterazione artificiosa dei numeri dell’Audiweb. Gli investitori del passato come si sentiranno, presi per i fondelli ?

POMPASecondo il Fatto Quotidiano:

Secondo quanto promesso nel dicembre scorso dal presidente Audiweb, Enrico Gasperini, il 2015 sarà l’anno in cui finalmente verranno resi pubblici i dati di traffico effettivi delle testate online, al netto degli accorpamenti fra brand che fino a questo momento hanno reso poco trasparente il mercato.

Alcuni editori, in pratica, in questi anni hanno stretto accordi con altre realtà editoriali (solitamente più piccole) per aggregare sotto il proprio brand i dati di traffico di altri siti, su cui non hanno alcun controllo o responsabilità del contenuti. Si tratta di un modo legale di “drogare” il mercato, che ha avuto come effetto quello di scontentare gli investitori pubblicitari che hanno chiesto, e alla fine ottenuto, maggiore trasparenza.

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Quando un paese perde il senso dell’informazione: giustificarsi per dare troppe notizie

Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano Prima o poi doveva capitare. Ci tocca giustificarci per il peccato mortale di dare troppe notizie. Alcuni commentatori sul nostro sito, che evidentemente preferiscono non sapere e dunque hanno sbagliato giornale, ma anche Giuliano Ferrara e Giampiero Mughini, non si danno pace perché il Fatto ha raccontato gli altarini e gli … Leggi tutto

#openfnsi il racconto condiviso del 27o congresso dei giornalisti italiani

Via Lsdi Dal 27 al 30 gennaio 2015 a Chianciano si svolge il 27o congresso dell’Fnsi, il sindacato dei giornalisti. Si tratta di un congresso molto importante perchè dato il periodo storico ed economico che viviamo, gli esiti del congresso potranno decidere un buon futuro o un oscurantismo mortale per l’informazione e per i giornalisti … Leggi tutto

Paghi 1 prendi 4: gli effetti collaterali della fusione Stampa – Secolo XIX

Dal sito di Franco Abruzzo

Redattori e collaboratori sono avvertiti. Un pezzo potrà essere pubblicato identico nelle due testate (che avrà stesso titolo e sottotitolo) ma retribuito con un solo “gettone” e ciò varrà anche per i giornalisti assunti a tempo pieno. Nel pacchetto pago 1 prendo 4, ovviamente (come da contratto) è compresa la pubblicazione degli articoli sui siti internet delle testate della società editrice Itedi Spa. Questa realtà emerge da un lettera che l’Editrice La Stampa Spa ha trasmesso ai collaboratori attorno al 22 dicembre. Ecco il testo: “Gentile Collaboratore, come Le è noto, l’Editrice La Stampa S.p.A. (“LS”) e la Società Edizioni e Pubblicazioni S.p.A. (“SEP”), hanno dato corso ad una operazione di fusione per incorporazione di SEP in LS. Dal 10 gennaio 2015, data di efficacia dell’operazione, la nostra società Editrice La Stampa S.p.A. assumerà la denominazione sociale di “Italiana Editrice S.p.A.” abbreviabile “Itedi S.p.A.”.

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L’amaro declino dei giornali cartacei … la befana porta loro carbone

Via Formiche: La Befana ha portato cenere e carbone alla stampa italiana. Da un lato, la legge di stabilità comporta una drastica riduzione dei contributi pubblici (che riguardano quasi esclusivamente la stampa su carta). Dall’altro lato, sta continuando l’epidemia fatale che affligge le piccole televisioni locali. Da un altro ancora, tre dei maggiori quotidiani italiani … Leggi tutto

Come si rielabora una notizia ovvero il giornalismo con la schiena dritta tendente a 90 gradi

La notizia pubblicata dal Giorno

Chi è quel biondo che in un primo pomeriggio di piena luce dell’aprile milanesesvicola e si acquatta tra le auto in sosta, tentando di nascondersi, seminudo, solo giacchetta e plaid avvolto in vita? Lapo Elkann? Possibile? Lapo, erede di dinastia industriale che, di nuovo, lo scorso aprile si infila da vittima predestinata in un’altra storia di ricatti subiti, per coprire – simbolo quella copertina foglia di fico – scelte di vita avventurosa, non in linea col bon ton di stirpe.

Lapo, classe 1977, ancora vittima sia di ricatti subiti che di ricatti interrotti. Il suo svicolare in déshabillé tra le auto, per motivi che nessuno sa, è l’avvio di una storia appena sbarcata davanti al giudice delle indagini preliminari, Stefania Pepe, chiamata a convalidare un arresto in flagranza di reato, martedì al Four Season di Milano, e ordinato dal pm Giancarla Serafini. L’arresto di un giovane cameriere di una cooperativa, 31 anni, E.B., incensurato, assistito dall’avvocato Antonio Nebuloni, che quell’incontro casuale e allucinato tra le auto in sosta, ha trasformato in un estorsore. Beccato con tanto di busta in mano – che avrebbe dovuto contenere il denaro pattuito a 90mila euro – appena ricevuta da un uomo di fiducia di Lapo, Nelson Shawn, e nella cornice pregiata dell’hotel extralusso. Il cameriere è arrestato, il fratello (F.B.) è indagato; e dalle retrovie di una stangata di famiglia ai danni di Elkann fa capolino la figura del solito fotografo, ex Vallettopoli, ex scuderia Corona, il Fabrizio Bicio Pensa che non ha mai perso il vizio (dai tempi di Trezeguet) di monitorare i vizietti dei vip.

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Difendersi da internet ovvero una guida a un uso consapevole giuridicamente corretto della Rete

Fra un po’ di giorni il 17 dicembre con il Sole 24 Ore esce in edicola Difendersi da internet dalla privacy al diritto all’oblio: i nuovi scenari della responsabilità nella rete scritto dalla bravissima collega toscana Deborah Bianchi avvocato pistoiese – fiorentino. Il volume esamina  i lineamenti della più recente giurisprudenza italiana e internazionale sui … Leggi tutto

Una petizione per la trasparenza nelle Università italiana e per la tutela del whistleblowing negli atenei italiani

baroniLa campagna Riparte il futuro vuole sostenere un meccanismo che possa esporre e arginare le illegalità che possono accadere dentro e fuori dagli atenei. Per farlo serve difendere e incoraggiare chi segnala corruzione, malaffare, nepotismi e raccomandazioni. Clientelismi, corruzione, baronato, raccomandazioni: quando qualcuno nel mondo dell’istruzione approfitta del suo ruolo per guadagnare un vantaggio personale distrugge molto più di quello che pensa.

La campagna chiede alle nostre università di stare dalla parte di chi ha il coraggio di esporsi, dotandosi volontariamente di regole che aiutino e proteggano chi segnala illeciti.
Gli atenei possono fare molto. La legge anticorruzione del 2012 ha infatti introdotto l’istituto del “whistleblowing”: letteralmente “suonare il fischietto”, un’espressione per indicare chi sceglie di rompere i muri del silenzio sulle illegalità a cui talvolta può capitare di assistere.

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L’innovazione perduta

Un bellissimo articolo delle Scienze scritto da Antonio Pascale Da decenni ormai in Italia innovazione e ricerca non sono a livelli adeguati per un paese che vuole e deve competere sulla scena globale, pena il declino, a causa di scelte sbagliate dei vari attori in causa. Una storia paradigmatica è quella della Olivetti. Attiva fin … Leggi tutto