Solo un citofono con la scritta Radio Blu, storica emittente toscana che divide con «Sportiva» — oltre che l’editore, la società Media Hit di Loriano Bessi — i circa cento metri quadrati di un appartamento al terzo piano. Due stanze in tutto, nelle quali dal 1 dicembre 2010 si alternano ai microfoni i 12 giornalisti che, in due turni di otto ore, raccontano ogni giorno partite di calcio, allenamenti delle squadre di serie A e B, conferenze stampa degli allenatori, personaggi ed eventi dello sport. Un mix di cronaca e opinioni, tutto in diretta, che in nemmeno sette anni è riuscito a conquistare una fetta di pubblico sempre più ampia e affezionata.
Italia
Qualche pensiero sparso sul PD
Il partito è nato dalla confluenza in periodi storici diversi e oramai lontani dello storico Centro e della storica Sinistra italiani per dirla grossolana di quello che rimaneva della DC e del PC di una volta.
Il 7 febbraio a Roma la presentazione del nuovo rapporto Lsdi sul giornalismo in Italia
Il 7 febbraio a Roma presso la sede FNSI la presentazione del nuovo rapporto Lsdi sul giornalismo in Italia. Sempre più lavoratori autonomi pagati sempre meno. E meno lavoratori subordinati nel settore dell’editoria giornalistica. Continua a calare il peso di quotidiani, periodici e Rai sul totale degli occupati. In controtendenza solo le aziende private e le radio e tv nazionali. Mentre restano ancora molto vaghi i contorni del cosiddetto giornalismo digitale “nativo”.
Prorogata la consiliatura dell’Ordine dei Giornalisti fino al 30 giugno 2017
Il Consiglio nazionale e i Consigli regionali dell’Ordine dei giornalisti resteranno in carica fino al 30 giugno 2017 dopo che il Consiglio dei ministri, nell’articolo 3 del decreto Milleproroghe, ha proporogato la carica agli attuali organismi per il tempo necessario per consentire al governo di mettere a punto i decreti attuativi della legge di riforma … Leggi tutto
Italia allo sbando: Lavoro, commercio, cultura. Fotografia di un declino
Il nuovo libro di Augusto Grandi L’Italia allo sbando, con una ripresa che esiste soltanto nelle fantasie di qualche politico. In fondo alle classifiche europee per reddito, produttività, occupazione, investimenti. Alle prese con una insostenibile fuga dei cervelli ed una altrettanto insostenibile invasione di braccia. Un’Italia priva di fiducia e, soprattutto, priva di speranze. Incapace … Leggi tutto
L’Italia al top dell’Europa Occidentale … nella corruzione
L’Italia contina ad essere il paese dell’Europa occidentale a maggior tasso di corruzione secondo Transparency International. Secondo il report di Riparte il Futuro in Italia il 52% delle grandi opere considerate infrastrutture strategiche del 2015 è sotto inchiesta per corruzione. PEOPLE AND CORRUPTION: EUROPE AND CENTRAL ASIA – GLOBAL CORRUPTION BAROMETER from Vittorio Pasteris
I media italiani quasi tutti clementi con Matteo Renzi hanno perso anche loro
Il voto referendario rappresenta il fallimento dei giornaloni italiani e delle testate giornalistiche delle TV che hanno lasciato passare ogni violazione di Matteo Renzi e ogni sua comunicazione senza verificarla se non in maniera marginale. Questo non vuol dire che fosse necessario fare come ha fatto il Fatto Quotidiano una campagna per il No, ma … Leggi tutto
Perche votare #NO al #referendum
Da tempo ho deciso di prendere una posizione forte a difesa della nostra costituzione di di fronte a una riforma sbagliata, inutile e addirittura nociva. Ho scelto di farlo perche prima di tutto devo essere un cittadino responsabile per me e per quelli che verrranno dopo di me.
Le ragioni del mio NO sono di contenuto e di metodo.
Houston: they have a problem …
Comunicato dell’assemblea di redazione dei giornalisti de La Stampa L’assemblea di redazione dei giornalisti de La Stampa prende atto del fatto che, a quasi un anno dall’annuncio della fusione del gruppo Itedi con il gruppo L’Espresso, l’azienda ha presentato solo ed unicamente un piano centrato sui tagli senza nessuna garanzia per il futuro del giornale … Leggi tutto
Ciao sono Chiara
Fine marzo 2013, bar in zona centrale vicino al Comune di Torino. Ciao sono Chiara, ciao sono Vittorio. Chiara era la consigliera comunale in Sala Rossa del M5S eletta con l’amico di tante cose VB. Non la conoscevo, me ne avevano parlato molto bene. Lei aveva dimostrato di essere tosta iniziando a fare le pulci alle storture di quello che poi è stato chiamato il Sistema Torino, su delle cose che non quadravano nella città dove vivevamo dove si parla sempre troppo poco delle cose che contano.