Finanziamenti agli enti fieristici

La sicura e  discussione sul futuro delle  fiere di qualsiasi tipo che innescherà  l’addio di Apple al Macworld dovuto alla crisi dei mercati, ma soprattutto alla disintermediazione di internet e al suo ruolo sociale nel business porterà sicuramente a qualcosa di innovativo. I gestori di aree fieristiche chiederanno al Governo finanziamenti ed aiuti per il … Leggi tutto

Della bontà del giornalismo

Si riparte su temi importanti e seri sul giornalismo Vittorio Zambardino via Mario Tedeschini riassume in tre + tre righe le uniche cose che serve capire La fragilità dei giornali: la perdita di valore dell’informazione. La crisi viene da lontano e le difficoltà hanno diverse cause. Ma il processocardine comincia con la diffusione di internet. … Leggi tutto

Tutto da ritaggare

Questo blog è riuscito nella non facile impresa di danneggiare irreparabilmente alcune tabelle relative a tag a categorie. Ovviamente secondo le regolari applicazioni delle leggi di Murphy i backup non si sono dimostrati utili per risolvere il problema. Lentamente in un viaggio a ritroso provveremo a ritaggare e ricategorizzare i contenuti

Gli eterni tombini di Roma

Igor Mann su La Stampa Come cittadino romano (d’adozione) trovo banale nella sua ripetitività lo scambio di accuse destra-sinistra. «Roma, non basta una vita», è il titolo di un libro-cult scritto da Silvio Negro, che intendeva dire come sia difficile, se non impossibile, «capire» Roma, nutrirsi del suo fascino, amarla. E con rammarico che scopriamo … Leggi tutto

Un treno bestiale: la neve, il TGV, le FFSS

In effetti c’era da temere un viaggio terribile a giudicare dal maltempo e dalla neve che flagellava l’Europa, ma la realtà ha superato qualsiasi immaginazione. Partenza dalla Gare de Lion alle ore 15.24 con il TGV 9249. Destinazione del viaggio Torino Porta Susa, anche se il viaggio del treno si conclude a Milano. Ora prevista per l’arrivo le 21.16, sei ore più o meno dopo la partenza.

Parigi ha visto nel pomeriggio un sole invernale piacevole, anche se il tempo lentamente si è un po’ rovinato. Si parte in orario in un treno carico prevalentemente di turisti italiani in ritorno a casa. Sono in tutto 8 vagoni per un totale di circa 200 viaggiatori.

Il viaggio scorre piacevole nella discesa da Parigi verso Lione, fra pascoli e nevischio. Sosta regolare a Lione, poi ancora verso Chambery. La neve si fa più fitta, tanto da imbiancare rapidamente paesaggio, rotaie e Tgv. Il treno rallenta nel buio dei boschi francesi. Si ferma, dopo riparte nuovamente lentamente. Poi si riferma di nuovo in una stazione. Si arena in una stazioncina spettrale che si chiama Saint Andre Le Gaz.

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Carly Fiorina intervistata in HardTalk

BBC ha trasmesso nel suo programma HardTalk una intervista di Stephen Sackur a  Carly Fiorina ex CEO di Hewlett Packard e probabilmente stella nascente dei repubblicani americani. Un interessante esempio di un giornalista televisivo vero che intervista non onora e imbocca un politico o un vip. Ogni riferimento ai giornalisti televisivi italiani è fortemente voluto

Viaggiavano alla Romani

Via Stefano Quintarelli Bebè Bernabè, in sempiterna caccia ai soldini per risollevare la disastrata Telecom, è giustamente preoccupatissimo per il rischio di un blocco delle tariffe telefoniche, causa recessione. La Faccia d’Angelo di Vipeteno ha intrapreso negoziati col governo Berlusconi (ottimi legami con Gianni Letta). Ed è per questo che è iniziato un pressing con … Leggi tutto

Ripartenza

Fra poche ore si ritorna in redazione dopo l’operazione al naso. Quasi 20 giorni, d’accordo dolente e malaticcio, ma a casa con la famiglia non capitavano da molto tempo. Sono serviti per riflettere e ricaricarsi. Vediamo che succede ora …

Wired e la strana blogsfera

Via Roberto Dadda

Ricordo come fosse oggi, anche se sono passati 15 anni. Ero seduto nella business class del volo United da New York a Milano e dal fascio delle riviste che mi ero comperato è uscita la nuovissima Wired.

Fu amore a prima vista, argomenti interessanti e insoliti, la grafica accattivante ed efficacie: leggerla divenne una gradevole consuetudine. Con il passare degli anni la cose si sono un poco raffreddate, negli ultimi tempi non riesco a non comperarlo, lo sfoglio, ma confesso che ne leggo pochissimi articoli. Wired ha perso almeno per me un poco del suo interesse ed è diventato un poco troppo modaiolo.

La reazione poi un poco spocchiosa e supponente di Chriss Anderson, il direttore, alle contestazioni mosse da studi accademici alla sua teoria della “coda lunga” (contestazioni piuttosto convincenti, ma quasi passate inosservata sui blog di casa nostra) mi ha molto deluso.

Quando ho letto in rete l’annuncio di Newhouse, capo della Condé Nast che nel 98 ha comperato la testata, del lancio della edizione italiana e inglese devo dire che sono rimasto un poco stupito. Lanciare su carta con tutti i costi e i rischi che comporta una rivista che vede nel suo target gente che nella rete si trova perfettamente a suo agio a me sembra un poco bizzarro.

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Presidente ci consenta

Silvio Berlusconi aveva dato la sua disponibilitò a rispondere alle domande dei lettori di Stampa Web: ne ha ricevute centinaia http://www.lastampa.it/forum/forum2.asp?IDforum=404 In effetti ha risposto a sei domande e “ha fatto sapere di non avere tempo per rispondere ad altre domande” http://www.lastampa.it/forum/forum2.asp?IDforum=405 Peccato era una delle poche volte in cui lui non scriveva domanda e … Leggi tutto