La Tonnara e il referendum

Episodi inquietanti di una storia lunga e oramai obsoleta Via Senza Bavaglio

Franco Siddi ha ordinato la chiusura delle porte e d’un tratto la sala si è trasformata in una inconsapevole tonnara. Come quella della mattanza di tonni che ogni anno si teneva a Favignana, per intenderci.

Così, in fretta e furia con molti dei colleghi che non si rendevano conto nemmeno di ciò che stava succedendo e con quello come al solito a quello di penalizzare chi doveva ripartire si è votato tutto e il contrario di tutto. Con la complicità anche di pezzi di Cdr che hanno votato in netto contrasto con il mandato che gli avevano dato le rispettive assemblee. Che la “mattanza” era stata studiata con perfidia lo si è capito subito dal netto rifiuto della segreteria ad accogliere una mozione, firmata per altro anche da chi era a favore della bozza del nuovo contratto, che invitava la giunta a fissare il referendum entro maggio, a garantire i seggi in tutte le redazioni e a dare un valore vincolante alla consultazione. “E’ irricevibile – ha sentenziato Siddi – Il referendum ci sarà, ma come quando e dove lo decideranno solo la giunta e il consiglio nazionale, come stabilito dallo statuto”.

Leggi tutto

Notizia da verificare: i clandestini morti in Abruzzo

Gira in rete  insieme ad questo video una informazione inquietante sui morti del terremoto Gli scantinati e i seminterrati del 90% del centro storico erano stati affittati. In nero. Dentro c’erano clandestini, immigrati, extracomunitari, come italiani qualsiasi. Spesso ammassati. Ci sono ancora. Centinaia di persone che non risultano all’anagrafe, che non compaiono nelle liste dei … Leggi tutto

Il terremoto di Berlusconi e dell’informazione

I morti sono stati onorati, la vita cerca lentamente di ripartire in Abruzzo.La tragedia è stata immane, i danni e i morti sono stati tanti, troppi. Le colpe della strage debbono essere comprese ed attribuite. I responsabili debbono pagare. Quelli che non hanno fatto a dovere prevenzione, quelli che hanno progettato e realizzato le case … Leggi tutto

L’Aquila non c’è più

La storia del terremoto nel racconto di Anna, che ha bisogno di un PC con chiavetta per connettersi a internet e raccontare la sua avventura Questa sono io. La situazione è tragica. Inenarrabile. Io e la mia famiglia abbiamo perso tutto: case, lavoro, vita passata, radici. . Ma quello che vorrei urlaste al posto mio … Leggi tutto

IRealize what ?

Irealize propone due giorni per accorgersi di problemi irrisolti, proporre soluzioni non necessariamente tecnologiche e stimolare la creazione di nuove start-up disruptive in diversi campi. I Realize propone possibili soluzioni, partendo dal duplice significato del titolo stesso. È il momento di accorgersi dei limiti da superare, dei territori da esplorare, dei bisogni da soddisfare. È … Leggi tutto

Dell’elmo di Scipio

Via Rotta a Sudovest

berlusconi-scipioIl Presidente del Consiglio è volato già tre volte in Abruzzo da quando c’è stato il terremoto che ha sconvolto la regione domenica sera. Ha un attivismo che non si sa se attribuire alla solita voglia di occupare i media o al desiderio di far sentire alle popolazioni colpite la vicinanza dello Stato. Il dubbio è quasi d’obbligo, conoscendo il personaggio, ma, come recita la giurisprudenza, in dubio pro reo, e quindi prendiamo per buona la sua buona volontà e che chiunque ci sia Lassù gliela mandi buona ai terremotati abruzzesi. Al momento non ci sono prove né ragioni per criticare l’attivismo di Berlusconi, a meno che non ci si voglia esercitare a prescindere.

Leggi tutto

Il metodo Giuliani

Via Yi bu-yi bu China

Come capita spesso in Italia, in solitudine ( e miseria) ha sperimentato metodi nemmeno troppo moderni od astrusi, come sui media si cerca di far passare, visto che se fosse vero a Taiwan, forse una delle aree a più alta attività tellurica del mondo, sono allora tutti matti, visto che nel 2000 nel centro-sud dell’isola, è stato impiantato un sistema di monitoraggio del Radon, con il quale lavorare seriamente sulla relazione tra eventi tellurici e gli anormali valori riscontrabili nell’area colpita.

Sempre sulle tesi di Giuliani, esistono poi molte pubblicazioni scientifiche di varie università di Taiwan, basate su prove empiriche sul campo da questo “laboratorio” privilegiato, vista la frequenza degli eventi tellurici nell’area, dati che sembrano dimostrare una relazione tra i grandi terremoti rilevati sull’isola e le anomalie nei livelli di Radon riscontrati.

Leggi tutto

Una Italia pericolosa

Dare a una occhiata della cartina sismica italiana e alla frequenza dei terremoti in Italia fa pensare alla pericolosità di buona parte della nazione e della necessità di realizzare case antisismiche. In un paese normale … In u

Angeli dalla palla ovale

Via Lastampa.it

Come da manuale del rugby è tornato indietro per poi riandare avanti. Stavolta non con l’ovale in mano per cercare di superare la linea avversaria, ma con un’anziana (e relativa bombola d’ossigeno) sulla spalle. L’ultima meta di Andrea Pallotta, estremo dell’Aquila Rugby di 23 anni, è la più bella: nel dramma del terremoto ha cercato di «placcare» la malasorte salvando prima una donna, poi il marito dopo aver sfondato a spallate la porta di casa loro. La sua, di abitazione, Pallotta l’aveva persa poco prima («è totalmente inagibile»), ma non era il momento di stare a pensarci. «Ero in mezzo alla strada – racconta – e ho sentito grida di aiuto di una donna. Sono subito corso verso il punto da dove venivano, la tromba delle scale era crollata e intorno era tutto un disastro».

Il rugbista che quest’anno è stato anche azzurro nel Seven, ha agito d’istinto: «Sul momento, per la confusione, la puzza di gas clamorosa che usciva dalle tubature rotte e i calcinacci – dice -, non mi sono neppure reso conto se fossero uomini o donne, ho pensato solo a portarli fuori. Poi ho saputo che erano marito e moglie. L’uomo era finito sotto ad una pietra e ai tubi dell’acqua, e ho dovuto sollevare tutto. Mentre li portavo fuori c’è stata un’altra scossa e sinceramente mi sono preoccupato». Ma bisognava battere anche la paura, così dopo aver salvato i due anziani è tornato indietro per portare fuori anche la bombola dell’ossigeno. Pallotta non è stato l’unico dell’Aquila Rugby a perdere la casa, sussurra dall’ospedale dove sta dando una mano ai soccorsi il tecnico Massimo Mascioletti (ex ct della nazionale). Ma nonostante tutto la mobilitazione della squadra simbolo sportivo della città abruzzese (5 scudetti e 2 Coppe Italia) è stata generale, come successe a Rovigo ai tempi dell’alluvione, quando fra i primi soccorritori ci furono tutti i giocatori della squadra di rugby.

Leggi tutto