Libero Free Bronkorst

Free Bronkorst è un ragazzo olandese, fiorentino d’adozione, rinchiuso ingiustamente in carcere in Messico dall’ottobre scorso. Free è olandese ha 30 anni è figlio di un francese e di una spagnola. L’episodio che ha innescato la sua storia è  raccontato dal video della telecamera di sorveglianza della discoteca di Cancun dove è successo il fatto, che non sembra lasciare dubbi sulla sua dinamica.

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Romania: vince Basescu, l’opposizione denuncia brogli

Via repubblica.it

I sondaggi indicavano il suo avversario in grande vantaggio, gli exit poll di ieri sera lo davano sconfitto per poco, e invece lo spoglio delle schede per le elezioni presidenziali in Romania ha consegnato la vittoria al presidente uscente Traian Basescu. Non ci sta l’opposizione socialdemocratica di Mircea Geoana, che ha denunciato “massicci brogli” al ballottaggio e presenterà ricorso alla Corte costituzionale.

La vittoria di Basescu è stata risicata. Il leader del Partito democratico-liberale (centrodestra) è stato proclamato vincitore con il 50,37%. Lo sfidante socialdemocratico, Mircea Geoana, ha raggiunto il 49,63%. Ieri sera alla chiusura delle urne entrambi i candidati avevano rivendicato la vittoria.

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Avere un Lukashenko per amico

Berlusconi è riuscito a rompere l’isolamento che da anni tiene lontana dalla politica internazionale la Bielorussia del dittatore Lukashenko. Non pago ha anche dichiarato ”La gente vi ama, lo dimostrano le elezioni”. Con queste parole, il premier italiano Silvio Berlusconi si e’ rivolto al presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, durante la sua visita a Minsk. Al … Leggi tutto

Quando gli SMS arrivano al cuore

Via Enrica Garzilli I soli pensieri che ho sono per te, Nicolas e Ian e sono terrorizzata. Dovevo solo dirti che ti amo davvero, per sempre, Diane. So che hai una nuova relazione e non ti importa di me. Ma se per caso succede qualcosa sappi che ti amo tesoro. Mi sei mancata addio. Sono … Leggi tutto

In Francia è vietato criticare Berlusconi se si lavora per un imprenditore russo

Via Daniele Sensi

France-Soir meglio non scrivere su Russia e Italia. Soprattutto se capita di essere un po’ critici nei confronti del potere in carica. Il quotidiano rilevato in gennaio da Alexandre Pougatchev, figlio dell’oligarca russo Sergueï Pougatchev, ha appena liquidato senza tanti complimenti i suoi due corrispondenti da Roma e Mosca.

Ariel Dumont, collaboratrice esterna dalla capitale italiana, il 13 novembre s’è vista notificare la fine della collaborazione per telefono, dal caporedattore, Charles Desjardins. Da settimane le era stato detto di non scrivere più sul presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, amico del presidente russo Putin. “A più riprese, mi è stato rimproverato il mio ‘anti-berlusconismo’. Tuttavia, precisa, ero stata molto prudente. Utilizzavo perifrasi per parlare delle sue scappatelle, tipo: ‘la disordinata vita privata di Berlusconi’. A settembre, mi hanno fatto riscrivere un pezzo sulla Mostra di Venezia in cui parlavo del film Videocracy e delle dichiarazioni critiche di Michael Moore nei confronti del presidente del consiglio italiano. In ottobre, mi hanno fatto scrivere un solo articolo, con mille raccomandazioni. Poi, più nulla.”

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