Un appello per Ai Weiwei

Leggete e diffondete

Ai Weiwei è un artista e attivista cinese molto conosciuto nel mondo per le sue performance artistiche, che fra l’altro è stato architetto e consulente nella progettazione del National Stadium di Pechino per le olimpiadi del 2008.
È un artista che ha sostenuto con le sue opere, in tutto il mondo, un’idea irrinunciabile di anticonformismo e libertà. Ai Weiwei è perciò un personaggio di rilievo e un punto di riferimento ormai imprescindibile per tutta la cultura internazionale, non solo per quella cinese.
Ai Weiwei è stato arrestato a Pechino il 3 aprile scorso, e da allora non se ne hanno più notizie. È per questo che il Tate Modern Museum di Londra ha esposto sulla facciata del suo edificio la scritta a caratteri cubitali “Release Ai Weiwei” e che i direttori di alcuni delle principali istituzioni museali mondiali hanno espresso in un proprio appello la richiesta di liberazione per l’artista. In Italia questo appello non ha avuto sinora seguito nel mondo artistico e culturale, e ha ottenuto scarsa attenzione da parte dei media.

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Rapito il figlio di Yevgeny Kaspersky

Via ZeusNews Ivan Kaspersky, il figlio ventenne del creatore di antivirus Yevgeny Kaspersky, è stato rapito mentre si recava al lavoro nel proprio ufficio, in un’area industriale nella zona nord di Mosca. Per il giovane Kaspersky, che frequenta a Mosca la facoltà di matematica e cibernetica, pare che i rapitori abbiano già richiesto un riscatto … Leggi tutto

Santi blogger

L’annuncio dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, l’elenco dei blogger, il wiki Un incontro di bloggers avrà luogo nel pomeriggio del 2 maggio prossimo. L’evento, organizzato dai Pontifici Consigli della Cultura e delle Comunicazioni Sociali, ha come obiettivo quello di permettere un dialogo tra bloggers e rappresentanti della Chiesa, per condividere le esperienze di coloro … Leggi tutto

Riflessioni fantapolitiche post prandiali

Supponiamo che l’Italia stufa per la situazione insorga in parte per dare vita a una rivolta contro l’attuale status quo Supponiamo che ci sia ovvio grande confusione, guerriglia, morti … cose tipo africa del nord per capirci. Supponiamo che il Governo usi l’esercito per difendersi. Che farebbe la comunità internazionale ?

L’allontanamento di Yunus dalla Grammen Bank

Via Blitzquotidiano Un agguerrito gruppo di legali e un chiaro sostegno internazionale non sono stati sufficienti all’economista bengalese Nobel per la Pace Muhammad Yunus per vincere la battaglia sul controllo della Grameen Bank, l’ istituto per il microcredito da lui fondato 30 anni fa: una sezione d’Appello della Corte Suprema di Dacca ha respinto definitivamente … Leggi tutto

East Journal magazine numero 2

Via East Journal East Journal compie un anno! e per festeggiare vi fa un regalino, sperando sia cosa gradita. A voi il secondo e-magazine, sessanta pagine di approfondimenti, inchieste e nuovi articoli. Lo potete scaricare in pdf o consultare direttamente on-line in forma elettronica. Argomento principale è quello delle rivoluzioni, dove sono andate a finire … Leggi tutto

Il candore d’animo della gente

Citando un intervento di Roberto Dadda su Facebook Sembra che qualcuno creda davvero che stiamo bombardando la Libia per salvare la popolazione e non semplicemente perchè abbiamo bisogno del petrolio. Se così non fosse perchè mai non abbiamo bombardato il centro Africa? Milion di morti ignorati. Il candore d’animo della gente non cessa di stupirmi….