Esplode un iPod Touch e la Apple, la casa produttrice, cerca di seppellire l’episodio, comprando il silenzio delle vittime. È successo a una famiglia di Liverpool, racconta il Times, a cui sarebbe stato offerto il rimborso del lettore scoppiato a patto che non si facesse mai parola dell’episodio con nessuno.
Ken Stanborough – papà di Ellie, 11 anni, proprietaria del lettore (nella foto accanto) – racconta che il mese scorso l’iPod ha cominciato a fare strani rumori. Quindi – dopo essere caduto – si è surriscaldato e esploso. Ken ha perciò contattato la Apple, chiedendo un rimborso per il prezzo dell’iPod, cioè 162 sterline.L’azienda avrebbe risposto con una lettera in cui negava ogni responsabilità, ma offriva un rimborso, con la clausola che «accettandolo – si legge nella lettera – si accettava anche di tenere segreti i termini e l’esistenza di tale accordo»,altrimenti la Apple sarebbe stata autorizzata a avviare azioni legali nei confronti della famiglia Stanborough per non aver rispettato i termini di un contratto. «Era una lettera inquietante – dice Stanborough – Se ne avessimo parlato ci avrebbero portato in tribunale. Era scioccante. Non volevamo i danni, volevamo solo i nostri soldi». Mr Stanborough si è quindi rifiutato di firmare, definenendo l’accordo «sconvolgente». «Se un giorno qualcuno della famiglia dovesse inavvertitamente parlare dell’accaduto, la Apple ci potrebbe fare causa».
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Oramai molti si stanno accorgendo seriamente e forse un po’ in ritardo dell’importanza strategica del mercato dell’informazione su terminali mobili nel presente e nel futuro. Anche TGcom ha realizzato il suo sito ottimizzato per terminali mobili. Basta digitare www.tgcom.it oppure mobile.tgcom.mediaset.it per avere tutte le informazioni di cronaca, economia, politica, spettacolo, televisione, gossip della testata.
Settembre, tempo di I-tablet
According to the Financial Times, Apple is racing to launch the fabled Apple tablet in September, along with new iPods. They claim Apple is working with record labels and book publishers on new iTunes features created for the new device:
The talks come as Apple is separately racing to offer a portable, full-featured, tablet-sized computer in time for the Christmas shopping season, in what the entertainment industry hopes will be a new revolution. The device could be launched alongside the new content deals, including those aimed at stimulating sales of CD-length music, according to people briefed on the project.
Car sharing a confronto: il fenomeno Zipcar
Uno dei futuri possibili della mobilità urbana è il car sharing ovvero i servizi che permettono di condividere a pagamento automobili in città: buono per i privati ottimo per le aziende. Il servizio in Italia e a Torino decolla molto lentamente e macchinosamente, negli USA l’idea di Zipcar è diventata un grande successo che porta … Leggi tutto
Apple domina di mercato dei laptop da più di 1000 dollari
Move over Microsoft. Apple can claim big, big market share numbers, too. According to NPD, in June, nine out of 10 dollars spent on computers costing $1,000 or more went to Apple. Mac revenue market share in the “premium” price segment was 91 percent, up from 88 percent in May.
By the way, Apple’s command of the premium market is way up from first quarter 2008, when, according to NPD, Mac revenue share was 66 percent. Gee, and it seemed so high when I broke that story.
Microsoft executives had better study Apple’s success — and well — as they prepare to bring Windows 7 to market. The new operating system released to manufacturing today and launches on Oct. 22. But some people will get Windows 7 sooner. Microsoft might want to reconsider its marketing, too. Apple’s premium sales success means that from one perspective, Microsoft’s “Laptop Hunters” commercials are a failure.
A Torino si prende il Taxi via SMS
E’ partito a Torino il nuovo servizio di prenotazione taxi via sms. A renderlo possibile è un accordo siglato tra Telecom Italia e Cooperativa Radio Taxi Torino 5730. Si tratta del primo servizio di questo tipo in Italia ad avvalersi di una piattaforma tecnologica dedicata per gestire la trasmissione dei messaggi e consente di richiedere … Leggi tutto
Piccole regole per una serena vita da pendolare
Erano anni che i bloggante non conduceva più una vita da pendolare. Il commuter, come lo chiamano gli inglesi, diventa in pochi giorni uno stile di vita, quasi una professione. Se presa con sorriso e filosofia anche divertente perchè potete crearvi due spazi vitali, pari ai due viaggi, in cui scegliere che fare: leggere, lavorare, dormire, sognare, parlare, ascoltare musica, ascoltare, curiosare.
Prima regola del pendolare: gli orari dei treni (bus, aerei, trqghetti, ecc.) non sono una variabile relativa ma assoluta. Occorre definire in breve tempo gli orari che ci servono e misurare il tempo di percorrenza massimo dalla stazione all’ufficio e viceversa. Strumento di lavoro indispensabile diventa l’orologio sempre ben in orario …
Il luminoso futuro dell’informazione iperlocale
Via Wired One possible future of news as a commodity is hyperlocal information — the sort of thing that’s already becoming popularized by services like Yelp, whose incarnation as an iPhone app offers directions to nearby restaurants and services, complete with with user reviews. A subscriber to a location-based news service might, for instance, be … Leggi tutto
Quattro pensieri su Google OS
Sul lancio di Google Os si sono lette non poco strampalate da molti commentatori italiani che scrivono di tencologia ma che forse non vivono la tecnologia.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Google ha annunciato che lancerà a fine anno un sistema operativo open source basato su Linux incentrato su Chrome e orientato prevalentemente per i netbook, i piccoli, leggeri, economici laptop nati sulla scia dei capostipi eeepc di Asus. Google sta cercando accordi con i produttori di hardware per distribuire Google Os.
C’è qualcosa di nuovo nell’atteggiamento di Google. Di solito Google non fa annunci di lungo periodo come altri tipo Microsoft del tipo: “fra 6 mesi lanceremo …”. Google realizza e poi annuncia, al massimo mette una beta semi perpetua sul prodotto, ma parte subito.
Un barcamp nei canali veneziani wifizzati
Grandissima l’idea del bateocamp. Invidia verde per chi c’è stato
Venezia Wireless
Via Apogeonline Venerdì prossimo Venezia illuminerà ufficialmente col WiFi tutto il Canal Grande e molti altri luoghi strategici per la vita cittadina, comprese alcune zone di Mestre e parte del Lido. È lo snodo fondamentale del progetto di innovazione e digitalizzazione da 10 milioni di euro fortemente voluto dal vice di Massimo Cacciari, Michele Vianello. … Leggi tutto