«The rocket», cioè il razzo. È questo il nome scelto per la nuova vettura, nata da un “matrimonio” italo-libico. Ideato da Muhammar Gheddafi in persona, il «veicolo» è stato realizzato in poco più di otto mesi da Tesco TS, la società torinese di corso Tazzoli, in collaborazione con la Lybian Investment&Development Company (Lidco). La berlina è lunga 5,5 metri, larga più di 1,8 e, grazie a un motore sportivo e raggiunge i 100 km orari in poco più di sette secondi. Una prestazione buona ma non certo da razzo
A dire il vero, non è la prima volta che Gheddafi si cimenta con la creazione di nuove auto: esattamente 10 anni fa, nel settembre del 1999, in occasione del trentennale della rivoluzione che portò al potere il rais, fu svelato ai giornalisti di tutto il mondo il prototipo della «Saroukh-el-Jamahiriya». Il «missile della Jamahiriya» (che significa «regime delle masse» e che indica la nazione libica), aveva air-bag, sensori elettronici per proteggere i passeggeri in caso di incidente, motore a iniezione. Il progetto era stato affidato alla Ladico (Libyan Arab Domestic Investment Company). «Il leader ha speso tante ore» a pensare a una soluzione efficiente, spiegò al tempo Dukhali Al-Meghareff, presidente della Ladico; la «Saroukh-el-Jamahiriya» è l’auto «più sicura del mondo», aggiunse. Il progetto, racconta la rivista Quattroruote, era quello di mettere in produzione «il missile» nei mesi a venire. Ma poi non se ne era più parlato. Oggi, con il nuovo progetto, «The rocket» potrebbe entrare in produzione.
Mobile
Guariniello indaga sugli iPhone esplosi
Via Repubblica Ha affascinato persino il pm Raffaele Guariniello, che lo trova “perfetto per leggere la e-mail che arrivano quando non sono in procura”. Proprio sull’iPhone, però, ormai diventato un oggetto di culto più che un telefonino, il magistrato torinese ha aperto la sua ultima inchiesta. L’obiettivo è cercare di capire come mai alcuni cellulari … Leggi tutto
Le dimensioni della iPhone App Economy
If I were to tell you that Apple’s app economy was worth more than $2.5 $2.4 billion a year, you would laugh hysterically, shake your head and walk out of the room, yes? Surf on over to some other web site? But here I am telling you exactly that! According to mobile advertising startup AdMob, there are some $200 million worth of applications sold in Apple’s iPhone store every month, or about $2.4 billion a year. Just to put that in context, Apple says about 1.5 billion apps have been downloaded from the App Store. In comparison, the Android marketplace brings in about $5 million a month or on a run rate to do $60 million in a year, AdMob says. I bet that number rises up sharply once more handsets come to market. As you know, Motorola is announcing its new Android handsets at our Mobilize 09 conference on September 10.
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Da Sony l’ebook reader anti Kindle
Via ZDNet Sony announces $399 7″ Wi-Fi 3G e-book Reader; will it kill the Kindle?
Il traffico su Google Maps
Via Google LatLong Commuters have long relied on traffic sites to help them determine their last-minute path around poor traffic on the highway. But if the traffic looks bad on the highways, you’ll probably want to know how it looks on the alternate routes through arterials. I usually would just guess that the traffic on … Leggi tutto
L’evoluzione della specie delle mele
Previsioni per il riposizionamento dei prodotti Apple
Il Booklet di Nokia
Bruno Ruffilli su Lastampa.it Secondo la società di ricerche Gartner, è marcato Nokia il 45 per cento degli smartphone venduti nel secondo trimestre 2009, in calo rispetto allo scorso anno (47 per cento), mentre Apple passa dal 2,8 al 13,3 per cento e cresce anche Rim (quella del Blackberry). Ma per altri analisti i dati … Leggi tutto
Nokia Office
Via Repubblica.it Un tempo si ignoravano bellamente, arroccati com’erano sui propri feudi: il mondo dei computer per Microsoft e quello della telefonia cellulare per Nokia. Poi sono cominciate le scaramucce: da una parte la versione smartphone di Windows Mobile, dall’altro Symbian, il cuore di ogni telefonino Nokia di ultima generazione. Infine è arrivato il tempo … Leggi tutto
Airone diventerà una low cost ?
Mentre continua la tragedia di disservizi di CAI, si pensa finalmente una strada diversa per Airone (Via Lastampa.it) Dal cappello magico di Roberto Colaninno esce l’idea di trasformare la compagnia AirOne nella branca «low cost» del gruppo Alitalia. Le low cost sono quei vettori tipo Ryanair e EasyJet che offrono biglietti a prezzi stracciati in … Leggi tutto
Hot stuff for madamin made in Turin
Scena in coda in un ufficio postale torinese in una sabato mattina di agosto. Una classica madamin torinese sulla sessantina tutta bella carina, perfetta, attende perfetta il suo turno. Nella tranquillità dell’ufficio postale ragionevolmente vuoto parte una suoneria a tutto volume con l’intro di Hot Stuff, storico successo dance di Donna Summer, reso famoso in … Leggi tutto