L’anti Ipad tedesco

Via Lastampa.it


Arriva da Berlino la tavoletta destinata a sconfiggere l’iPad? Neofonie, una società berlinese con appena 180 dipendenti, lancia la sfida al gigante Apple con un suo tablet pc ribattezzato simbolicamente WePad e presentato oggi nella capitale tedesca durante un’affollata conferenza stampa.

Piattaforma aperta, porte USB, webcam e supporto a Flash e ad Android (la piattaforma targata Google) sono le caratteristiche su cui punta WePad per spuntarla sul nuovo dispositivo del colosso di Cupertino, in arrivo in Germania a fine mese. «Non siamo l’iPad-killer», mette però in chiaro il numero uno di Neofonie, Helmut Hoffer von Ankershoffen (non proprio uno sconosciuto nel settore: è lui ad aver lanciato nel 1997 Fireball, il primo motore di ricerca tedesco a scopi commerciali). Anzi, ammette, «io stesso comprerò un iPad, accanto a un WePad».

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Open source, Ipad e mondi chiusi

Via Fabrizio Capobianco

I played with the device for days, brought it on a plane, used it on the couch, the bed, out in full sunlight. My conclusion is the same of when I first heard about it: it is a home desktop replacement. Something that makes total sense inside your home. The future of computing for the non-geeks, the other 99% of the population.

It is phenomenal for entertainment. Videos are great: I both rented a movie and “found” one divx movie online, converted and synced. Photos look awesome. I bought a book and it is nice to read in bed, without turning on the light (my wife appreciates it). It is the ultimate gaming machine: we downloaded WeRule and my daughter is still harvesting crops, every morning. I read the NYT after breakfast and I do not miss the paper a bit (heck, I finish reading and my fingers are not black from ink, that should count).

Overall, the iPad is a platform with enormous potential, and definitely the future of home computing. It is going to have a large market, moving from niche to niche.

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Ipad, la piattaforma anti web e il conflitto di interessi dei giornalisti

Dan Gilmor non le manda a dire a Apple e ai giornalisti

The iPad, as many others have noted, is designed to work best with apps: Apple’s own and the third-party apps that are coming into the Apple-controlled market from which Apple profits with every sale of a paid app and will profit further from commercial activities that take place inside those apps. It’s much more in Apple’s interest to push the iPad as an app platform than as a Web platform, however well the device runs Flash-forbidden Safari (competing browser providers are not welcome in any case).

Apple wants to be not just the platform but also, effectively, the pipe — a permission-required conduit — for the information that gets to the device. This makes the iPad a fundamentally anti-Web platform no matter what Apple and its supporters claim. It makes the iPad an anti-Internet platform, as GigaOm’s Paul Sweeting told NPR the other day. Apple’s lockdown methods suit a large number of media consumers just fine. They want a walled garden. They want Apple to protect them. They want an ecosystem where someone else makes all the key decisions so they don’t have to worry.

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Pensieri italiani al lavoro su Ipad

Marco Zamperini e Damiano Airoldi hanno provato per Computerworld Italia l’Ipad Ma cosa succede quando cerchiamo di tornare alla realtà e proviamo a lavorare? Se dobbiamo guardare l’agenda o cercare un nominativo nella rubrica? E la posta elettronica? Vorremmo solo divertirci ma cerchiamo di usare l’iPad anche per produrre e vediamo cosa succede. Il Calendario … Leggi tutto

A chi conviene comprare Palm ?

Via Cnet Sure, it’s mostly the talk of Wall Street hedge fund folks, but it’s sent Palm’s stock up 20 percent, or 77 cents to close at $4.62 Wednesday. Is Lenovo actually interested in acquiring Palm’s sagging smartphone business? Perhaps. But there are several other companies that could benefit even more from buying instead of … Leggi tutto

Iad è la nuova vera sfida di Apple

Via Macity

Con iAd Apple muove i primi passi nel mercato del mobile advertising, proponendo un servizio di mobile advertising specificatamente studiato per il software dei dispositivi multitouch della Mela.

Il concetto che sta alla base di iAd è strettamente legato alle applicazioni e al loro significato nell’utilizzo giornaliero di un utente. Secondo Steve Jobs, a differenze dall’esperienza desktop, l’attività ricerca è meno importante sui device mobili; la parte delle leone è fatta dalle applicazioni e dal tempo che l’utente trascorre in loro compagnia. Il ragionamento di Jobs è semplice: così come su desktop il centro nevralgico dell’attività web è rappresentata dal motore di ricerca, su cellulare invece tutto parte della applicazioni.

Da questo assunto (più o meno condivisibile) prende le mosse la filosofia di iAd: i messaggi promozionali sono integrati direttamente nelle applicazioni e tentano di offrire un servizio che dovrà coniugare l’impatto emozionale – tipico degli spot televisivi – con l’interattività del web. Come dimostrato nella presentazione, la pubblicità offerta da iAd assomiglia molto di più ad una mini-applicazione interna alle app stessa, capace di offrire giochi integrati o opzioni interattive.

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La straordinaria stufa chiusa a cui puoi dare del tu

Via Vittorio Zambardino Telefonata con NS che lavora in un’azienda nella quale sperimentano tre iPad arrivati freschi freschi dagli USA. NS ha passato la sera a “giocare” con la versione wifi based, il modelo più economico. Quella col 3G costerà di più, ma sarà drammaticamente più necessaria in un paese a wifi così poco presente … Leggi tutto

Ora salta pure fuori l’Ipad mini

Via Digitimes Apple is reportedly scheduling a smaller 5- to 7-inch version of the iPad that is expected to launch as soon as the first quarter of 2011, according to Digitimes Research senior analyst Mingchi Kuo. Kuo, citing talks with upstream component sources, said Apple’s smaller-size iPad will be priced below US$400 and will target … Leggi tutto

Che aspettarsi dalla presentazione di iPhone OS 4.0

Via Melablog (la presentazione è alle 19.00 italiane)

A pochi giorni dal lancio ufficiale di iPad negli Stati Uniti, Apple ha deciso di far parlare nuovamente di sé organizzando un Apple Event dedicato ad iPhone OS 4.0, quello che sarà il nuovo sistema operativo per i dispositivi mobili made in Cupertino.

Tanti i rumor quelli che sono emersi in questi mesi, ma soltanto alcuni diventeranno realtà questa sera durante la conferenza stampa di Apple. Di seguito quelli che sono i più probabili.

Multitasking per applicazioni di terze parti: la possibilità di poter utilizzare in background diverse applicazioni è forse una delle funzioni da più tempo desiderata dai possessori di iPhone. iPhone OS lo permette, e lo si può vedere già con alcune delle applicazioni Apple presenti sul dispositivo come Mail o l’applicazione iPod. Il problema per l’implementazione è sempre stato, sin dall’inizio, non tanto di carattere tecnico quanto più di user experience: batteria prosciugata, interfaccia “rivoluzionata” per notificare l’utilizzo delle app, oltre al conseguente appesantimento della RAM disponibile che rallenterebbe di non poco il dispositivo. iPhone OS 4.0 sarà però montato anche su iPad, ed è qui che il multitasking potrebbe essere decisamente interessante e si propone come la migliore soluzione per fare diverse cose (navigazione Web, email, foto e video).

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Stai attento che tocchi sopra

Via Lastampa.it Un cavalcavia sull’autostrada Torino-Milano è stato parzialmente divelto dalla gru trasportata da un autoarticolato di passaggio. È successo nel territorio di Settimo Torinese, alle porte di Torino. Per ora una corsia dell’autostrada è rimasta aperta, ma è probabile che l’arteria venga chiusa del tutto per permettere la riparazione del ponte. Intanto si è … Leggi tutto