I voti di Wired alle app Ipad dei quotidiani italiani

Via Wired.it Sono passati poco più di tre mesi dal lancio italiano di iPad. Oggi come allora usare il tablet come sostituto dei giornali cartacei è uno degli usi che più affascina l’immaginario, solletica l’industria e fa discutere i consumatori. Al tempo raccontammo le nostre esperienze dopo la prima settimana. Ma oggi sono cambiate molte … Leggi tutto

Le idee di Google per i tablet con Android

Viac Lilliputing

I get the feeling that Google never really wanted Android tablets to exist in the first place and is just now playing catch up in response to the obvious demand. The company has another mobile operating system in the works called Google Chrome OS, which is basically an OS built around a web browser. Instead of downloaded apps, it will run web apps, although we expect there to be some offline caching capabilities which should let you do things like read eBooks or watch videos even when an internet connection isn’t handy.

Since Google is first and foremost a company that makes its revenue from web-based advertising and web-based software, it’s no surprise that Google’s vision for the future is cloud-based apps instead of downloads. Google doesn’t offer as many desktop apps as it used to, instead focusing on the cloud.

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Apple riammette a corte Flash

Via OneApple Non solo strumenti di sviluppo made in Cupertino per creare applicazioni per iPhone. È questa in estrema sintesi la dichiarazione che Apple ha diramato attraverso un comunicato stampa in cui si pone fine al monopolio di strumenti targati Mela e si apre la strada a tutte quelle società che fin’ora si sono viste … Leggi tutto

Il 20 (pardon 27) settembre partono i treni di Arenaways

Finisce un altro monopolio: il 20 settembre ( Arenaways precisa che il servizio inizierà il 27 settembre) partiranno i primi treni di Arenaways, la società privata, che fornirà servizi ferroviari per i viaggiatori del Nordovest. È già iniziata l’attività di pre esercizio con viaggi con i soli tecnici per testare il materiale rotabile.

Il servizio coprirà la tratta Torino – Milano con dieci corse al giorno, 5 per direzione, per un totale di 2 mila viaggiatori possibili.
In sei mesi l’obiettivo è di arrivre a 18 viaggi con 800 passeggeri per ciascuno.

I treni fermeranno a Torino Lingotto, Torino Porta Susa, Santhià, Vercelli, Novara, Milano Rho Fiera, Milano Porta Garibaldi. Il tempo di percorrenza previsto tra Porta Susa e Milano Rho Fiera è di un’ora e 35 minuti. Il costo del biglietto di sola andata Milano – Torino sarà di 17 euro. Il biglietto sarà acquistabile nelle tabaccherie e a bordo.

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Geolocalizzazione, non grazie

Via NYT Internet companies have appropriated the real estate business’s mantra — it’s all about location, location, location. … Big companies and start-ups alike — including Google, Foursquare, Gowalla, Shopkick and most recently Facebook — offer services that let people report their physical location online, so they can connect with friends or receive coupons. Venture … Leggi tutto

Strumenti di difesa contro l’informazione preconfezionata

Via Ennio Martignago

Se vuoi leggere il quotidiano sul tablet hai infinite soluzioni più o meno buone: dalle trasposizioni del cartaceo alle ricomposizioni dedicate, dal gratuito al pagamento (abbonamento, consumo per numero, consumo per pezzo…).
Non credo che sia una vera innovazione e credo che i giornali debbano rimanere su carta e che il nuovo debba essere tale e non pura finzione di facciata alla moda. L’informatica si è riprodotta nella maggior parte dei casi come dei rifacimenti ancora più vecchi del modello originale. La vera innovazione è lontano dalla massa, specie se giornalisti come l’onesto per quanto simpatico Ras Letterman.
Per l’opinione comune i Social Network fanno tutti la stessa cosa, mentre, se mai dovessero esservi ancora dubbi, Twitter si è consolidato come il canale privilegiato dell’informazione, della controinformazione, ma anche della disinformazione.

Il limite è insito nei programmi per accedervi: quelli per desktop sono ancora grossolani e il web decisamente farraginoso. 140 caratteri sono pochi e leggere il link immediatamente è frequentemente impossibile o diventa spesso scomodo e lungo. La soluzione sta proprio negli iPhone, negli iPad e poi magari gli Android e i WebOS devices.

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