La logica crisi dei quotidiani

Via LSDI Jeff Jarvis, considerato un rivoluzionario per aver profetizzato la fine dei giornali di carta, se la starà ridendo sotto i baffi , commenta su Journalistiques.fr Alain Joannes, giornalista francese e autore del libro ‘’Le journalisme à l’ ère électronique’’. Comunque, anche se la carta non sparirà mai completamente come supporto dell’ informazione, non … Leggi tutto

La poesia e la televisione

Una ventata di poesia da Alessandra Comazzi e Marco Paolini Il vero miracolo di Natale, posticipato a Capodanno, è stato questo: che una prima serata sia potuta andare in onda, ancorché su una rete defilata e con dichiarati problemi economici, senza gli spot. La macchina del capo si intitolava quello squisito spettacolo di poesia pura, … Leggi tutto

Proposte redazionali per il 01/01/2010

Via Paulthewineguy Anticipo la scaletta di tutti i TG di domani: Bignami del discorso di Napolitano, del Papa e gli auguri del direttore; Sulle RAI una finestra al concerto di Capodanno alla Fenice di Venezia (e a me manca il Das Neujahrskonzert der Wiener Philharmoniker di prima); Feriti e morti per i petardi, proiettili vaganti, … Leggi tutto

Lettera agli azionisti del Corriere

Il cdr del Corriere scrive agli azionisti

Tuttavia, la crisi dell’Azienda non è dovuta soltanto all’erompere, negli ultimi mesi, di una La Rcs sconta ogni giorno l’inadeguatezza di un azionariato che non ha saputo disegnare una prospettiva affidabile per il futuro e che non ha avuto il coraggio di guardare avanti pianificando un «new deal» editoriale basato su investimenti, anche e soprattutto quelli tecnologici, adeguati ai tempi nuovi. Adesso annunciate l’intenzione di «puntare su un notevole sviluppo della multimedialità», ma l’Azienda ha latitato per anni e accumulato gravi ritardi.

Forse anche voi, come gli altri editori, attendete che un annunciato, miope contratto nazionale di lavoro azzeri ogni possibilità di trattativa e di programmazione condivisa. Mentre, al contrario, è evidente che nessuna forma di multimedialità potrà essere introdotta nella nostra testata senza passare attraverso il confronto e l’accordo con la Redazione.

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I giornalisti scenderanno dalla collina ?

Via Lsdi

In  « L’appel de la Colline » ou les brumes d’un consensus minimaliste, Maler traccia un’ analisi approfondita e corrosiva dell’ appello, ‘’mettendo in evidenza in maniera lampante le ambiguità e le cose non dette di questo testo nebbioso, redatto – spiega – strettamente dal punto di vista dei giornalisti professionali, dimenticando di difendere prima di tutto e soprattutto il diritto di essere informato dei cittadini (e le condizioni economiche concrete dell’ esercizio di questo diritto), così come la libertà di espressione di tutti, in particolare su internet e nei blog, di cui la libertà di stampa non è che un aspetto particolare’’.

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Addio Tiscali TV

A sei mesi dal lancio, Tiscali sospende in Italia l’Internet tv. Lo scrive Il Sole 24 Ore spiegando che secondo la società fondata da Soru la mossa rientra nell’ottica di una ridefinizione delle strategie e del portafoglio prodotti. Amen

La crescita irrefrenabile dell’ebook

Via NYT

kindleEven authors who were once wary of selling their work in bits and bytes are coming around. After some initial hesitation, authors like Danielle Steel and John Grisham are soon expected to add their titles to the e-book catalog, their agents say.

“E-books will become the go-to-first format for an ever-expanding group of readers who are newly discovering how much they enjoy reading books on a screen,” said Markus Dohle, chief executive of Random House, the world’s largest publisher of consumer books.

Nobody knows how much consumer habits will shift. Some of the most committed bibliophiles maintain an almost fetishistic devotion to the physical book. But the technology may have more appeal for particular kinds of people, like those who are the heaviest readers.

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