La situazione è questa. I due principali quotidiani perdono in diffusione e in pubblicità. Precipitano. E questa è la macroeconomia. Ma per capire la gravità della situazione a volte i particolari, che non sono dettagli, sono importanti.
Corriere. Da mesi si discuteva di tagliare il numero delle pagine, togliendone quattro. Alla fine ne sono state tolte tre e il cdr ha accettato che i giornalisti rinuncino ad avere i collaterali (dvd, libri etc) gratis. La mazzetta, che non è una tangente, ma il malloppo di quotidiani che ogni giornalista riceve ogni giorno: dal primo gennaio ogni giornalista del Corriere avrà diritto a cinque quotidiani al massimo e tre periodici. Prima il numero era illimitato.Da giorni arrivano telefonate al centralino di Repubblica: “Da noi è arrivata un’edizione ridotta, c’è un problema di stampa?”. Nessun problema di stampa. Il numero delle pagine è stato drasticamente ridotto. Oggi sono 48, molto meno dell’anno scorso. Il Corriere, per ora, ne ha 72 e di formato più grande.
Obituary: Gianluigi Mariannini
Ci ha lasciati Gianluigi Marianini. Torinese fu il primo “stravagante” della TV italiana