La crisi economica mondiale, con il suo noto effetto a cascata ha messo a dura prova piccole e grandi convinzioni appena consolidate (per esempio quella che l’informazione la pagava la pubblicità): i grandi investitori pubblicitari (banche e costruttori di auto in primis) hanno tagliato i loro budget e per gli editori è iniziato un periodo di grande sofferenza economica. Nel corso degli ultimi mesi del 2008 e nei primi mesi di quest’anno i conti sono andati male per quasi tutti: i cali sono stati molto consistenti per la pubblicità su carta (quella più remunerativa e costosa) mentre i numeri positivi della pubblicità sul web (numeri complessivamente assai più piccoli) hanno subito una brusca frenata.
Una bella storia tra la Corrida e X-Factor
Via Riverblog Il giorno dopo l’esibizione a Britain’s Got Talent, la curiosità intorno a Susan Boyle ha spinto vari giornali a intervistarla. Questa 47enne goffa che ha fatto emozionare non solo la platea dello show, ma anche le decine di migliaia di persone che da sabato stanno riproducendo il suo video (peccato che la televisione ITV1 … Leggi tutto