Giornalismo e media partecipativi live

Tutto pronto per l’incontro romano del 23 giugno su “Giornalismo e media partecipativi: voci, strumenti, prospettive”. Programma e interventi confermati, come pure la gran voglia di incontrarsi e creare energie positive per futuri progetti collettivi. … Per chi, non potendo esserci di persona, volesse seguire l’evento in remoto, ci sono i rilanci via Twitter e … Leggi tutto

Ricette semplici per i giornali di carta

Via LSDI (potrebbero essere utili per esaltare il futuro dell’informazione digitale)

’ Vogliamo dimostrare che, con le dovute correzioni, il giornale di carta può ancora funzionare e avere successo. Siamo convinti che per garantire un futuro ai giornali bisogna mettere a punto un modello che stia in piedi, e i giornalisti devono essere pagati bene.

Per prima cosa, quindi, deve essere un giornale a pagamento. Per convincere la gente a comprarlo, però, deve essere un oggetto che esalti la bellezza della carta stampata, lasciando spazio al giornalismo d’inchiesta, alla fotografia, alla grafica e ai fumetti.

Leggi tutto

Il rischio inseminator e il buio televisivo

Dagospia cita un commento sul PapiGate

Qual è la battuta più bella che le hanno scritto i lettori di Dagospia?
Ce ne sono tante. Quella che mi è piaciuta di più è «Per fortuna che Berlusconi ha un problema alla prostata se no a palazzo Grazioli doveva aprire un asilo nido».

Sempre Dagospia ricorda il silenzio pneumatico televisivo sul tema

Leggi tutto

Il mini esame per i pubblicisti

Stanti i gravi problemi del mondo giornalistico il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti non ha trovato di meglio che approvare un documento di indirizzo per l’iscrizione all’Albo dei giornalisti, elenco Pubblicisti che prevede la frequenza di corsi ad hoc e il superamento di un mini esame

Settimanalizzazioni e mensilizzazioni

Via LSDI ‘’Per sfuggire all’ emorragia di lettori, al calo delle inserzioni pubblicitarie e al probabile declino – rileva Fotografia&Informazione -, Newsweek ha deciso anzitutto di ridurre i costi: tagliando 160 persone dello staff, che ora ne conta solo 400, e riducendo il numero di pagine di circa un terzo, passando da 90 a 60, … Leggi tutto

I forzati del web atterrano sul pianeta dell’informazione

Via LSDI ’’OS, Operai Specializzati’’, ‘’forzati’’ dell’ informazione, ‘’pakistani del web’’: le immagini usate qualche giorno fa da Xavier Ternisien su le Monde per descrivere i giornalisti dei siti web*  sembrano a Benoit Raphael – un acuto osservatore francese di quello che accade nell’ online – una semplificazione eccessiva e una forzatura caricaturale della situazione … Leggi tutto

5000 foto

Via Corriere Esisterebbero cinquemila foto dell’aeroporto di Olbia e di Villa Certosa, scattate da Antonello Zappadu tra il 2006 e il 2009 e mai sequestrate. Lo racconta lo stesso fotografo sardo, denunciato dal premier Silvio Berlusconi per violazione di domicilio e della privacy, in un’intervista a Repubblica: «Le 700 foto che mi hanno sequestrato non … Leggi tutto

La legge del bavaglio

Giuseppe Davanzo su Repubblica.it

L’ascolto telefonico, ambientale, telematico da mezzo di ricerca della prova si trasforma in strumento di completamento e rafforzamento di una prova già acquisita. Un optional, per capirci. Un rosario di adempimenti, motivazioni, decisioni collegiali e nuovi carichi di lavoro diventeranno sabbia in un motore già arrugginito avvicinando la machina iustitiae al limite di saturazione che decreta l’impossibilità di celebrare il processo, un processo (appare sempre di più questo il cinico obiettivo “riformatore” del governo). Ancora. Soffocare in sessanta giorni il limite temporale degli ascolti (un’ulteriore stretta: si era parlato di tre mesi) “vanifica gli sforzi investigativi delle forze dell’ordine e degli uffici di procura”, come inutilmente ha avvertito il Consiglio superiore della magistratura.

Leggi tutto

Ddl intercettazioni, ecco cosa prevede

Ecco l’emendamento e i suoi maggiori contenuti

Via La Stampa.it

Controllo Telefonate
Il pubblico ministero potrà chiedere di intercettare solo in presenza di «gravi indizi di colpevolezza». Basteranno i «sufficienti indizi», come previsto prima della riforma, solo in presenza di indagini su mafia e terrorismo e per i delitti non colposi per i quali è prevista la reclusione superiore ai 5 anni. Le intercettazioni richieste dal pm non potranno piu’ essere autorizzate da un solo giudice ma da un collegio di tre giudici con decreto motivato.

Limiti di tempo
La intercettazioni possono durare per un periodo massimo di trenta giorni, anche non continuativo, prorogabili di altri 15 giorni. Un’ulteriore proroga puo’ essere autorizzata «qualora siano emersi nuovi elementi». Per i delitti di mafia e criminalita’ organizzata la durata massima sale a 40 giorni, prorogabili per periodi successivi di 20 giorni entro i termini di durata massima delle indagini preliminari.

Leggi tutto

In Francia spunta la tassa pro-redazioni

Via Lsdi Una ‘’tassa’’ generalizzata sulla fornitura di accessi alla rete per finanziare le redazioni. La proposta sta girando nelle stanze di Libération, come segnala Emmanuel Parody sul suo blog, ecosphere, e ipotizza una tassazione sull’ informazione (gratuita) che la rete offre e i cui ricavi andrebbero distribuiti alle varie testate a seconda del numero … Leggi tutto