La seconda puntata
Ironia
Madonna Pellegrina del giornalismo italiano prega per l’informazione italiana
Arianna Ciccone in un momento di relax del Festival Internazionale del giornalismo
Risolto il problema di stampare dall’Ipad
Via Thegroupform
Miniaturizzazione
Via Maurizio Gotta L’anno scorso ho comprato un notebook a mia moglie. Quest’anno in vacanza lo ha irreparabilmente rotto. Le ho quindi comprato un netbook per sostituire il notebook guasto. Le ho detto che se lo rompe, l’anno prossimo le compro una calcolatrice.
Dalle Lucciole con il buono invito
Via Reuters Buoni-invito per prestazioni sessuali scaricabili da Internet. E’ l’idea del Comitato per i diritti civili delle prostitute in Italia per sensibilizzare il pubblico sui problemi delle sex worker. “La campagna lanciata dal Comitato per i diritti civili delle prostitute il 1 aprile entra nella seconda fase. Dopo il lancio della cartolina ora arrivano … Leggi tutto
Presi in rete sulle amministrative 2010
Se perde il centro destra il centro sinistra deve festeggiare con fiori viola non rossi Il centro sinistra non ha mai considerato troppo i grillini, ma questo gli è costato caro il tg1 ormai ha la stessa affidabilità del tg4, forse un po meno
Il piccolo artigliere lombardo
Via Massimo Mantellini
Refusi freudiani che saranno ricordati
Via Pazzo per Repubblica
L’industria elettorale piemontese
Maurizio Tropeano su Lastampa.it
Se gli date del guastatore della politica non si offende. E nemmeno se lo accusate di essere un inventore di liste tarocche. Renzo Rabellino tira dritto per la sua strada – «vogliamo abbattere questo sistema bipolare» – anche se precisa: «Le nostre firme sono tutte a posto e non temiamo il confronto calligrafico. Non una è falsa». Domani, il Tar si pronuncerà sul ricorso presentato dall’avvocato Luca Procacci per conto di Roberto Cota per escludere la Lega Padana Piemont dalla competizione elettorale. Contro di lui si sono scatenati i radicali e anche i grillini doc che hanno organizzato presidi «No Rab». Su Facebook sono fiorite le proteste di cittadini che hanno firmato petizioni per il Filadelfia e contro la Ztl e poi si sono trovati presentatori di una delle dieci liste che lo appoggiano nella sua corsa alla presidenza della Regione.
Rabellino, però, che dichiara di essere nullafacente e di far politica a tempo pieno, è dal 28 di agosto che batte i mercati, lo stadio comunale e le sagre di paese per autenticare le firme. E’ stato lui a vidimarne migliaia e afferma che nei banchetti «accanto alle petizioni si chiedeva espressamente di firmare per le regionali». Si vedrà l’esito dei ricorsi e degli esposti.
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Non si distrugge la democrazia per due panini
Imperdibile: We are the world for Polverini. Oggi si ride, ma si pensa a un decreto eversivo