Cose da Social Media Marketing

E’ uscito Social Media Marketing. Una guida per i nuovi Comunicatori Digitali Le nuove tecnologie hanno cambiato le regole del marketing e della comunicazione. Questa guida, ricchissima di suggerimenti concreti e pratici, aiuterà il lettore a impadronirsi degli strumenti dei nuovi Comunicatori Digitali.

Lo strano caso della cubana Yoani Sanchez

Gianni Minà nel suo blog cita un articolo di Salim Lamrani, docente universitario alla Sorbona di Parigi

Yoani Sánchez, famosa blogger cubana, è un personaggio molto particolare nell’ambiente della dissidenza cubana. Mai nessun oppositore ha ottenuto tanta esposizione mediatica né un riconoscimento internazionale così grande nel giro di poco tempo. Emigrata in Svizzera nel 2002, dopo due anni, nel 2004, ha deciso di rientrare a Cuba. Nel 2007 entra a far parte dell’opposizione cubana creando il suo blog Generación Y, e diventa un’irriducibile detrattrice del governo dell’Avana. Mai nessun dissidente a Cuba, e forse al mondo, ha ottenuto tanti riconoscimenti internazionali in così poco tempo, per di più con un particolare di non poco conto: a Yoani Sánchez è stato elargito così tanto denaro da consentirle di vivere tranquillamente a Cuba per il resto della sua vita. La blogger, infatti, è stata retribuita per un totale di 250.000 euro, un importo cioè pari a più di 20 anni di salario minimo in un paese come la Francia, quinta potenza mondiale. A Cuba il salario minimo mensile è di 420 pesos, pari a 18 dollari e a 14 euro, il che significa che Yoani Sánchez ha ottenuto, per la sua attività di oppositrice, l’equivalente di 1.488 anni di salario minimo cubano.

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Tutti a Pisa per l’internet Festival

Da giovedì 4 a domenica 7 ottobre, nella città simbolo dell’informatica italiana quattro giorni di incontri ed eventi dedicati agli scenari, alle tendenze e agli sviluppi della Rete. Centinaia di relatori coinvolti in 104 incontri, 12 location cittadine. Da giovedì 4 ottobre, L’Internet Festival di Pisa sarà anche in diretta “a rete unificata” su Internetfestival.it, … Leggi tutto

Aggiornamenti sulla situazione dei giornalisti de il Vostro

In una lettera a Dagospia Michele Anselmi informa sulla situazione de IlVostro Caro Dago, purtroppo al quotidiano on line ilVostro.it nessuno risponde più al telefono, né l’amministratore delegato di Pensieroitalia srl, la signora Anna Abbatecola, né il direttore, il signor Leonardo Boriani. In tanti non siamo stati pagati neanche un euro per gli articoli che abbiamo … Leggi tutto

E’ uscita la versione italiana dell’Huffington Post: commenti a caldo

Dopo una serie di comparsate tv di Lucia Annunziata, neo direttore della testata, è uscita l’edizione italiana dell’Huffington Post. Un carissimo in bocca al lupo all’avventura editoriale perchè ogni volta che nasce una nuova testata digitale in alternativa alla melassa che per anni abbiamo avuto su carta che ha contribuito alla situazione dell’Italia che vediamo, … Leggi tutto

Il 25 settembre parte l’Huffington Post italiano

Via Lettera 43

Manca poco. Anzi, pochissimo. Il 25 settembre debutta l’edizione italiana dell’Huffington Post. E il direttore Lucia Annunziata, in un’intervista sul numero di settembre di Prima Comunicazione, anticipata dal mensile in un comunicato, ne ha chiarito i principi fondanti.
« «L’ispirazione è liberal, ma sulla nostra piattaforma daremo spazio a tutte le voci, soprattutto attraverso i blog: ognuno potrà scrivere quello che gli pare, salvo gli insulti e le volgarità, perché è bandito il linguaggio violento, inutilmente aggressivo; useremo un software, che si chiama Julia, per eliminare le parole politicamente scorrette».
Il giornale online nasce da una partnership tra il gruppo Aol, a cui fa capo l’Huffington Post, e il Gruppo Editoriale l’Espresso.

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Il Giornalista Fantasma e la fine di un modello di informare

Diclaimer: Carlo Felice Dalla Pasqua è un caro amico e un giornalista e un uomo che stimo moltissimo per cui potrebbe essere che dopo la lettura dell’e-libro Il Giornalista Fantasma mi esibisca in giudizi eccessivamente positivi: me ne scuso con i miei lettori

Via LSDI

Fino a dieci anni fa nelle redazioni c’era chi si vantava di non saper usare un computer. Ora – spiega una nota dell’ editore – senza conoscere la grammatica del digitale, un giornalista rischia di non poterci più stare, nelle redazioni. Il mestiere è cambiato, sono cambiati i tempi e gli strumenti. Sono cambiati pure i lettori: sempre più capaci di cercare e verificare da soli le notizie in rete. E se il giornalista non si adegua, rischia di diventare come quei fantasmi che vagano per la realtà senza abitarla davvero.

Da tempo penso che le redazioni siano – quando va bene – luoghi nei quali vivono persone competenti e preparate che però non hanno un futuro. Non per colpa loro, ma perché il mondo sta trascinando in un buco nero l’ informazione tradizionale (non a caso è sempre più difficile trovare modelli di business che stiano in piedi). Non è la fine di una colonna della democrazia contemporanea, è soltanto la fine di un modello recente di informare: sia che vogliamo farlo risalire ai canards francesi del ’200 sia che, più fondatamente, vogliamo partire dalla Relation aller Fürnemmen und gedenckwürdigen Historien di Johann Carolus, la storia del giornalismo, così come lo conosciamo, è una storia recente ed è legata a due fattori: la riproducibilità del giornale (o delle notizie via etere) e la possibilità di diffonderlo con una certa velocità.

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Lunedì parte la Social Media Week a Torino

Via Quotidiano Piemontese Dal 24 al 28 settembre si svolgerà a Torino la Social Media Week, la più grande manifestazione internazionale dedicata ai social network e alla comunicazione digitale. Nata da un’idea di un gruppo di creativi di New York, Social Media Week si svolge contemporaneamente in 14 città sparse per il mondo: oltre a Torino, sarà … Leggi tutto

I problemi della redazione de Il Vostro

Secondo Italia Oggi

Il quotidiano online Il Vostro, lanciato lo scorso aprile e diretto da Leonardo Boriani (ex direttore della Padania), versa in gravi difficoltà. Da mesi si accumulano ritardi nel pagamento di giornalisti, collaboratori, fornitori, e pure del canone di locazione dello stabile in cui ha sede il giornale, nella bella viale Majno a Milano. Cosa sta accadendo? Al momento della presentazione, lo scorso aprile, l’imprenditore John Visendi era stato indicato come azionista di riferimento. E l’ex assessore alla cultura della regione Lombardia, Massimo Buscemi (ex manager di Publitalia, nonché marito di Erika Daccò, figlia del faccendiere Pierangelo Daccò) era tra i promotori dell’iniziativa. Visendi, in realtà, non ha mai rilevato quote, non risulta tra i soci, e dei 10 mila euro di capitale sociale della Pensiero Italia srl, casa editrice de Il Vostro, ne sono stati versati finora solo 2.550 da Michela Crescenti. Una signora di Ospitaletto (Brescia) che in passato è stata socia di una impresa agricola di allevamento di pollame e altri volatili, cessata nel novembre 2010. Amministratore unico di Pensiero Italia è Anna Abbatecola, Visendi non ha incarichi formali, ma nei rapporti con i dipendenti della casa editrice si pone come referente unico. Buscemi, invece, dopo circa un mese dal via del quotidiano online, si è defilato, con una decisione che probabilmente ha rallentato il decollo della concessionaria di pubblicità (comparto dove Buscemi ha grande know how).

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Adethic: quando la publicità in rete vuole promuovere eticità, solidarietà e sociale

Nasce il primo social network cattolico, realtà di condivisione e dialogo a livello globale su questioni di fede, vita e società per i cercatori della verità. E’ così che si definisce Aleteia che verrà presentato nei prossimi giorni e che raccoglie le migliori produzioni di istituzioni e media cattolici del mondo. Ad Aleteia hanno già aderito finora, come membri, oltre mille tra siti web, radio e tv, istituzioni cattoliche e movimenti da tutto il mondo. “Si tratta di un’occasione formidabile per la Chiesa di ampliare il dialogo con cattolici, cristiani, credenti di tutte le religioni e anche non credenti, perché Aleteia offre risorse a tutti i ‘cercatori della verita””, spiega il presidente Jesus Colina, già animatore di varie iniziative cattoliche nel mondo dei media a livello internazionale. “Per questo motivo – aggiunge – Aleteia gode del patrocinio e dell’incoraggiamento dei Pontifici Consigli per le Comunicazioni sociali e per la Promozione della Nuova evangelizzazione”. Aleteia è anche la prima iniziativa lanciata dalla Fondazione per l’Evangelizzazione attraverso i Media (Fem). Inizierà la sua attività in sei lingue: italiano, arabo, inglese, francese, portoghese e spagnolo. Insieme alla presentazione di Aleteia, giovedì 20 settembre alle 11.30 nel Centro Russia Ecumenica a Roma, verrà annunciato anche il primo servizio mondiale di raccolta pubblicitaria online basatosu valori etici e solidali .Non solo pubblicità per il profitto, ma pubblicità per creare solidarietà e carità.

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