Espresso e Rcs insieme nella pubblicità online

Rcs MediaGroup e il Gruppo Editoriale L’Espresso hanno dato vita al consorzio Premium Publisher Network, che offrirà al mercato posizionamenti pubblicitari sui propri siti. I due gruppi editoriali promotori intendono aprire da subito il Consorzio alla partecipazione di altri editori proprietari di brand affermati sul mercato e in grado di offrire audience qualificate. Gli aderenti … Leggi tutto

Torino Web nelle piazze e nei parchi

Emanuela Minucci su Lastampa.it Consultare la portineria telematica di Dagospia spaparanzati su un aiuola dei Giardini Reali. Rispondere agli amici di Facebook seduti su una panchina di piazza San Carlo. Mandare una mail alla fidanzata dal mercato di corso Racconigi. A partire da questa primavera tutto questo sarà possibile. Per soddisfare anche le esigenze dei … Leggi tutto

I 5 finalisti per il Kublai Award 2008

Dopo quasi 20 giorni di confronti, discussioni ed aggiornamenti sono stati selezionati i 5 progetti finalisti, fra i quali la commissione sceglierà il vincitore del Kublai Award 2008 . Il vincitore sarà premiato al KublaiCamp in programma a Roma il 24 gennaio. Ecco i 5 progetti selezionati Angeliperviaggiatori / Angeli di Napoli: un servizio che offre … Leggi tutto

L’impatto ambientale di una ricerca con Google

Via Times Performing two Google searches from a desktop computer can generate about the same amount of carbon dioxide as boiling a kettle for a cup of tea, according to new research. While millions of people tap into Google without considering the environment, a typical search generates about 7g of CO2 Boiling a kettle generates … Leggi tutto

Eutelia verso il punto di non ritorno

eutelia-logoLa situazione di Eutelia pare diventare drammatica:

Eutelia ha reso noto di aver deliberato la dismissione delle attivita’ IT del gruppo dando mandato al proprio amministratore delegato, Samuele Landi, di procedere agli adempimenti necessari. Sara’ suo compito individuare acquirenti ”che garantiscano gli elevati standard di servizio”, informa una nota. Con la dismissione delle attivita’ IT, prosegue la nota della societa’ ”il gruppo si concentrera’ sul comparto delle Telecomunicazioni.

A questo proposito il Consiglio di Amministrazione ha incaricato l’amministratore delegato di predisporre un nuovo piano industriale che, alla luce dello stato attuale dell’azienda e delle prospettive del mercato dei prossimi anni, individui le azioni che l’azienda intende intraprendere nel prossimo triennio al fine di aumentare progressivamente valore ad Eutelia”.

Negativa la reazione dei sindacati:le organizzazioni nazionali e il coordinamento delle Rsu del settore metalmeccanico e telecomunicazioni di Eutelia (circa 2.300 dipendenti in totale), denunciano il gravissimo comportamento della societa’. ”Infatti, invece di informare le rappresentanze sindacali sulla gestione della crisi e sulle eventuali misure da adottare per la sua risoluzione, cosi’ come previsto dall’accordo sindacale sottoscritto, si e’ presentata all’incontro annunciando la dismissione di tutto il settore IT, intendendo tutte le attivita’ anche quelle TLC, ma individuate dall’azienda come IT”

Oltre le parole  del comunicato , il concetto di fondo è che il management di Eutelia sta cercando di vendere buona parte dell’azienda tipo spezzatino per cercare di fare cassa e portarsi fuori dal guano lasciando in altri mani dipendenti e clienti.

Alessandro Longo ricorda che siamo all’ennesima “tentata vendita” delle tlc italiane

Si sapeva che aveva problemi, ma la mossa è comunque in parte una sorpresa: dismissione dell’intero comparto IT, comprese le tlc. Ecco, Eutelia e Tiscali erano i soli grandi operatori tutti italiani. Tiscali da mesi cerca un compratore. Ho detto tutto…

Non è chiarissimo cosa vogliano vendere e cosa vogliano tenere in Eutelia che ricordiamo è quotata alla Borsa italiana.

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2009 – 2010 gli anni decisivi per il futuro dei media tradizionali

Un tentativo per fare previsioni sul futuro dei media nei prossimi due decisivi anni

crashQuando Philip Meyer pubblicò nel 2004 il suo “the vanishing newspaper” diventato famoso soprattutto per la profezia secondo cui l’ultima copia del New York Times sarebbe stata stampata nel 2040 non aveva probabilmente previsto che nella fine del 2008 in Usa sarebbero fallite molte fra le maggiori banche e che l’economia mondiale sarebbe arrivata con un grosso fiatone a fine anno.

Allo stesso modo non era conscio di quello che sarebbe successo negli ultimi mesi di quest’anno Arthur Sulzberger quando nel febbraio del 2007 dichiarò “Non so davvero se stamperemo ancora il Times tra cinque anni, e, se vuole proprio saperlo, non me ne importa nulla. Internet è un posto meraviglioso e noi lì siamo leader”

Il giorno dell’ultima copia del New York Times si sta drammaticamente avvicinando ? Probabilmente sì . I segnali di un processo inarrestabile sono piuttosto chiari. Ma non è quello il problema . Il definire e spostare le date dell’ultima copia cartacea del più ascoltato giornale statunitense è un indicatore dei segni dei tempi, un indice come potrebber essere il Dow Jones per Wall Street.

Senza voler essere dei Nostradamus mediatici che giocano con date ed eventi per capire che succederà nel futuro dell’informazione ci troviamo volenti o nolenti di fronte a un biennio 2009-2010 in cui si assisterà ad un’accellerazione violenta della variabile tempo e della variabile cambiamento nel mutare del mercato dell’informazione mondiale e italiano per quello che ci riguarda direttamente.

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In attesa del keynote non keynote: miniguida

Nella serata italiana, a partire dalle 18.00,  l’atteso keynote non keynote dal Macworld: per la prima volta a keynotare non è il divin Steve Jobs, ma l’umano Phil Schiller. Per la cronaca il teaser del Macworld è tutto un programma: “The start of a new era” Via Vademacum Steve Jobs, non senza una certa riluttanza … Leggi tutto

La guerra dei corpi e delle menti: israeliani e palestinesi contro elettronicamente

Via Sos computer Come previsto la guerra fra Israele e i palestinesi sta entrando anche nella sua versione elettronica. I siti di Maariv e Yediot Ahronot i due maggiori quotidiani israeliani in lingua ebraica sono stati attaccati nelle scorse ore da cyber terroristi simpatizzanti della causa palestinese. Un gruppo islamico che si fa chiamare la … Leggi tutto

Facebook a Tonga

Via Pietro Gentile Dalla mia ultima visita, quattro anni fa, l’evoluzione tecnologica in questa nicchia polinesiana si è letteralmente cristallizzata. Il notevole salto tecnologico, avvenuto tra la fine del 2003 e l’inzio del 2004 con l’utilizzo della tecnologia Internet per coprire la maggior parte degli arcipelaghi attraverso il WI-FI e la copertura delle telefonia internazionale … Leggi tutto