Working Capital Camp Torino a quota 100 iscritti

Siamo arrivati a quota 100 iscritti al Working Capital Camp Torino di mercoledì 8 giugno. Si è anche definito un pezzo del programma: la tavola rotonda Dialogo sull’Innovazione con Gabriele Galateri (Telecom Italia), Francesco Profumo (Politecnico di Torino), Marco Cantamessa (I3P), Mario Calabresi (La Stampa), Gianluca Dettori (Dpixel). Modererà Vittorio Pasteris (La Stampa). Seguirà la … Leggi tutto

La Siae in subbuglio e le major che tentano di fare cassa

Via Dagospia

L’Assemblea dei rappresentanti degli Associati Siae del 23 giugno, che fra gli altri temi all’ordine del giorno, doveva approvare alcune norme regolamentari necessarie alla gestione e la designazione del Presidente, si è conclusa con un nulla di fatto.

I rappresentanti delle multinazionali musicali e alcuni editori (circa 1/3 dell’intera compagine) al momento di votare le modifiche statutarie, sono usciti dalla sala, facendo così mancare il numero legale, mentre la stragrande maggioranza degli autori e un buon numero di editori italiani erano pronti a procedere alla votazione.

Sembrerebbe che la ragione del contendere non sia tanto quella legata alla gestione della Società, infatti il Bilancio 2008 è stato approvato a maggioranza, senza voti contrari, bensì una ben più urgente e concreta questione di soldi, legata alla ripartizione supplementare di alcuni diritti pregressi.

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Gli esuberi dei giornali: riassunto

via Blitzquotidiano

Dopo settimane di voci, indiscrezioni e  soprattutto numeri approssimativi, sembra delinearsi un quadro completo sulla stagione dei tagli che coinvolgerà le principali testate italiane. Fra pensionamenti, prepensionamenti e mancati rinnovi ecco le cifre dell’autunno caldo della stampa italiana, come riporta il sito Affari Italiani.

La cura dimagrante al gruppo Rcs comprende i 90 esuberi al della Sera, cui si aggiungono le 180 unità in meno previste per il gruppo spagnolo  Unedisa, controllato dall’editrice del .

Fra i primi a varare un piano di ristrutturazione è stato , poco dopo l’insediamento del nuovo direttore Mario Calabresi: il quotidiano della Fiat dal 1 settembre entrerà ufficialmente in stato di crisi per due anni. Il quotidiano torinese prevede di portare l’organico giornalistico al di sotto delle 190 unità: 26 i pensionamenti (ordinari) già concordati, cui si aggiungeranno altri 34 prepensionamenti volontari dopo il 1° settembre.  Previsto anche il taglio di 76 poligrafici, sfruttando le nuove tecnologie che consentono di affidare direttamente ai redattori le funzioni di impaginazione.  La strategia complessiva della società – scrive Italia Oggi – comporterà anche uno spostamento di pesi sulla parte multimediale e la chiusura del settimanale Specchio, il cui ultimo numero uscirà a luglio.

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Pillole per vendere più giornali

Via GiornalismoBlog Regalare pillole ai lettori del quotidiano. E’ l’ultima frontiera dei gadget in allegato ai giornali, studiata per cercare di incrementare le vendite di un prodotto sempre meno popolare tra gli italiani. L’idea è venuta a “Il Tempo”, quotidiano romano che da venerdì scorso ha iniziato a offrire ai propri lettori un integratore alimentare … Leggi tutto

Finalmente il caricabatterie universale in Europa

E’ ufficiale:  arriverà sul mercato a partire dal 2010 la nuova generazione di cellulari dotati di un caricatore standard. Un accordo in questo senso e’ stato infatti raggiunto dall’industria del settore che ha cosi’ risposto ad un preciso invito della Commissione Europea. La diversita’ dei caricatori ha fatto accumulare ogni anno diverse migliaia di tonnellate … Leggi tutto

Signor presidente, la ricerca in questo Paese è ammalata

Via Corriere.it

Una laurea in Medicina, due spe­cializzazioni, anni di contratti a termine: borse di studio, co.co.co, consulenze, contratti a progetto, l’ultimo presso l’Istituto di geneti­ca dell’Università di Pavia. Rita Cle­menti, 47 anni, la ricercatrice che ha scoperto l’origi­ne genetica di alcune forme di lin­foma maligno, in questa lettera in­dirizzata al presidente della Re­pubblica Napolitano racconta la sofferta decisione di lasciare l’Ita­lia. Da mercoledì 1?luglio lavorerà come ricercatrice in un importan­te centro medico di Boston.

Caro presidente Napolitano, chi le scrive è una non più giovane ricercatrice precaria che ha deciso di andarsene dal suo Paese portando con sé tre figli nella speranza che un’altra nazione possa garantire loro una vita migliore di quanto lo Stato italiano abbia garantito al­la loro madre. Vado via con rab­bia, con la sensazione che la mia abnegazione e la mia dedi­zione non siano servite a nulla. Vado via con l’intento di chie­dere la cittadinanza dello Stato che vorrà ospitarmi, rinuncian­do ad essere italiana.

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L’invasione mondiale dell’Acer del torinese Gianfranco Lanci

Via NYT About three months ago, Gianfranco Lanci flew into San Francisco International Airport, got off the plane and made his way to the passport control stations. As he pulled out his documents, the passport agent immediately recognized him as the chief executive of Acer. “It was the first time in my life that has … Leggi tutto

L’evasore finale

Via Lavoce.info

Alcune delle ragazze ingaggiate da Tarantini per incontrare Berlusconi hanno dichiarato ai giornali di essere state compensate a fronte di ben precise prestazioni di lavoro (circostanza che, però, Tarantini nega).
Barbara Montereale dichiara di avere ricevuto un “gettone di presenza” di 1000 euro per la sua prestazione come “ragazza immagine” e sempre 1000 euro è quello che dichiara di avere ricevuto Patrizia D’Addario per un’analoga prestazione: «Era notte, quindi sono andata in albergo e Giam­paolo mi ha detto che mi avrebbe dato soltanto mille euro perché non ero rimasta». La tariffa sembrerebbe quindi essere differenziata giorno/notte. “la ragazza che dovrà restare a letto, se è una escort, … sicuramente …viene pagata”, ci ricorda ancora, nella sua videointervista a Repubblica, Barbara Montereale.
Quale rilevanza fiscale hanno nel nostro ordinamento queste tipologie di compensi (se) ricevuti a fronte di prestazione di servizi?

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ITSME parte l’emulatore

Scrive Giorgio De Michelis CEO di Itsme Oggi abbiamo messo in linea l’emulatore di itsme. Esso rappresenta il primo pezzo di software che incorpora parte del concept alla base di itsme (la metafora delle stories and venues) che viene reso disponibile alla comunità delle persone che seguono la nostra avventura con simpatia ed interesse. I … Leggi tutto