Sono 8 milioni 78mila le persone povere in Italia, il 13,6% dell’intera popolazione. Mentre le famiglie che si trovano in condizioni di povertà relativa sono stimate nel 2008 in 2 milioni e 737mila. Il fenomeno è maggiormente diffuso al sud (23,8%), dove l’incidenza di povertà relativa è quasi cinque volte superiore a quella del resto del Paese. È quanto emerge dal rapporto Istat sulla povertà relativa nel 2008 presentato oggi a Roma.
La percentuale di famiglie relativamente povere (la soglia di povertà per un nucleo di due componenti è rappresentata dalla spesa media mensile per persona e nel 2008 è risultata pari a 999,67 euro) , riferisce l’Istat, è comunque sostanzialmente stabile negli ultimi quattro anni e immutati sono i profili della famiglie povere. Il fenomeno è stabile rispetto al 2007 a causa del peggioramento osservato tra le tipologie familiari che tradizionalmente presentano un’elevata diffusione della povertà e del miglioramento della condizione delle famiglie di anziani.
Economia
La strada è lunga ma vedo la fine
Obama vede la luce della fine della crisi Il presidente Usa Barack Obama ha svolto oggi una appassionata difesa delle sue politiche economiche, dichiarando che hanno salvato il paese dalla recessione. Con i sondaggi che incalzano e mostrano sempre più americani dubbiosi delle sue politiche, Obama ha spiegato che gli acquisti pubblici di banche e … Leggi tutto
Bing-Yahoo
Via Repubblica Per i più vecchi, che hanno cominciato a usare internet negli anni ’90, cercando i siti su Yahoo!, sarà un trauma. Perché la ricerca di Yahoo! scompare, o meglio si trasforma in Bing. Il motore di Microsoft. Dopo tre anni di tentativi, accordi quasi fatti, acquisizioni ipotizzate, scambi di montagne di denaro che … Leggi tutto
Apple tablet: l’anti Kindle a colori
Via Techcrunch
While there’s a lot of talk about Apple’s rumored tablet device as it relates to new initiatives from the music industry, the device is undoubtedly a lot larger in scope. The music-angle talk is mostly thanks to the Financial Times all-over-the-place first report yesterday. But a second story also released yesterday with much of the same information, clears things up a bit, and adds a few interesting new nuggets of information.
Here’s the best excerpt: “It would be a colour, flat-panel TV to the old-fashioned, black and white TV of the Kindle,” one publishing executive said. Uh oh, Amazon.
Dopo sette mesi chiude The Printed Blog
La fine di un sogno editoriale Via LSDI ‘’Dopo sedici numeri, 80.000 copie stampate distribuite, altre 100.000 copie scaricate da internet e un gran numero di nuovi amici e collaboratori in ogni parte del mondo, sarò pure un po’ sciocco, ma non ho nessun rimpianto’’. Josh Karp, fondatore di “The Printed Blog”, ha annunciato qualche … Leggi tutto
Nuovi finanziamenti per gli atenei migliori
Via Corriere.it L’Università di Trento, i Politecnici di Milano e di Torino sono i tre migliori atenei italiani. Quelli che, secondo il ministero, hanno i maggiori standard qualitativi. E per questo verranno premiati. Anzi, il premio è già stato assegnato dal ministro Mariastella Gelmini. Per la prima volta in Italia, infatti, il ministero ha distribuito … Leggi tutto
Apple domina di mercato dei laptop da più di 1000 dollari
Move over Microsoft. Apple can claim big, big market share numbers, too. According to NPD, in June, nine out of 10 dollars spent on computers costing $1,000 or more went to Apple. Mac revenue market share in the “premium” price segment was 91 percent, up from 88 percent in May.
By the way, Apple’s command of the premium market is way up from first quarter 2008, when, according to NPD, Mac revenue share was 66 percent. Gee, and it seemed so high when I broke that story.
Microsoft executives had better study Apple’s success — and well — as they prepare to bring Windows 7 to market. The new operating system released to manufacturing today and launches on Oct. 22. But some people will get Windows 7 sooner. Microsoft might want to reconsider its marketing, too. Apple’s premium sales success means that from one perspective, Microsoft’s “Laptop Hunters” commercials are a failure.
Da Google Docs verso Google Drive puntando a Google OS
The new interface of Google Docs, which is slowly rolled out to all users, brings the service one step closer to an online storage service. The “items by type” menu replaced “PDFs” with “Files”, suggesting that Google Docs will allow users to upload any type of files.
Google Docs also added the advanced search options that are available in Gmail:
- exact phrase matching (“todo list”)
- negative matching (summer -trip)
- disjunctive matching (budget OR invoice)
- built-in labels (is:starred, is:hidden)
- collaborators: to find the documents shared by Michael Robinson, you need to search for: from:[email protected], assuming that’s his email address. The problem is that you need to know the email address, since the operator doesn’t support (partial) names.
Il pasticciaccio del caso Zunino
Via Dagospia Con circa quattro miliardi di euro incagliati nel gruppo Zunino, ai piani alti delle principali banche italiane ci sarebbe poco da ridere. Ma basta parlare con qualche pezzo grosso di Intesa-Sanpaolo (la più esposta con il costruttore piemontese), o di Unicredit e Monte Paschi, per scoprire che anche in questa (ennesima) tragedia bancaria … Leggi tutto
Gli amici in rete delle Fiamme Gialle
Via Blitzquotidiano L’esattore da oggi ha un’arma in più: Facebook. Almeno in Belgio, dove l’autorità finanziaria userà i dati disponibili in rete per scovare i potenziali evasori, e attivare così indagini più precise ed efficienti. L’idea alla base di tutto è di tenere d’occhio i social network, e qui entrano in gioco anche Netlog e … Leggi tutto
Creative Commons: Italiani secondi al mondo
Via Punto Informatico Per effettuare un’analisi statistica sull’adozione di CC nel mondo ha riferito dei risultati ottenuti dal progetto CC-Monitor, una piattaforma wiki, ancora nella versione beta, che raccoglie i dati di sviluppo delle licenze open (per il momento solo CC). Il progetto, che si basa su dati estrapolati da un gran numero di ricerche … Leggi tutto
L’anatomia del buco di Twittter
Techcrunch riassume e integra la storia della violazione di sicurezza a Twitter
The Twitter document leak fiasco started with a simple story that personal accounts of Twitter employees were hacked. Twitter CEO Evan Williams commented on that story, saying that Twitter itself was mostly unaffected. No personal accounts were compromised, and “most of the sensitive information was personal rather than company-related,” he said. The individual behind the attacks, known as Hacker Croll, wasn’t happy with that response. Lots of Twitter corporate information was compromised, and he wanted the world to know about it. So he sent us all of the documents that he obtained, some 310 of them, and the story developed from there.
It’s clear that Twitter was completely unaware of how deeply they were affected as a company – when Williams said that most of the information wasn’t company related he believed it. It wasn’t until later that he realized just how much and what kind of information was taken. It included things like financial projections and executive meeting notes that contained highly confidential information.