Sedici indagati per l’irruzione in Eutelia a Roma

Via Repubblica.it

Sedici indagati per l´irruzione all´ex Eutelia. Erano le 5.20 dello scorso 11 novembre quando Samuele Landi, ex amministratore delegato della società Eutelia (azienda specializzata nell´alta tecnologia ceduta la scorsa estate al gruppo Agile-Omega) ha guidato un commando di quindici agenti privati per “liberare” la sede dell´azienda sulla Tiburtina, occupata da alcune settimane dai dipendenti senza stipendio da tre mesi e in protesta contro i 1.200 licenziamenti annunciati. Ora per quel blitz, sia l´imprenditore che i poliziotti privati sono tutti accusati di «sostituzione di persona» e di «esercizio arbitrario delle proprie ragioni».

Sull´episodio è stata avviata un´inchiesta dal procuratore capo Giovanni Ferrara e dal pm Fabio Santoni. Non sono stati invece contestati i reati di violenza privata e minacce. Per i magistrati l´assalto organizzato alla ditta fu dunque un atto illegale: il titolare della società avrebbe dovuto chiedere e attendere l´eventuale ausilio della forza pubblica e non provvedere direttamente e immediatamente allo sgombero dell´azienda assoldando gli uomini della sicurezza e facendo credere di essere poliziotti.

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Il futuro è nel sole

Carlo Rubbia charisce le sue idee sul futuro energetico italiano

Lei è il padre degli impianti a energia solare termodinamica. A Priolo, vicino Siracusa, c’è la prima centrale in via di realizzazione. Questa non è una buona notizia?
“Sì, ma non dimentichiamo che quella tecnologia, sviluppata quando ero alla guida dell’Enea, a Priolo sarà in grado di produrre 4 megawatt di energia, mentre la Spagna ha già in via di realizzazione impianti per 14mila megawatt e si è dimostrata capace di avviare una grossa centrale solare nell’arco di 18 mesi. Tutto questo mentre noi passiamo il tempo a ipotizzare reattori nucleari che avranno bisogno di un decennio di lavori. Dei passi avanti nel solare li sta muovendo anche l’amministrazione americana, insieme alle nazioni latino-americane, asiatiche, a Israele e molti paesi arabi. L’unico dubbio ormai non è se l’energia solare si svilupperà, ma se a vincere la gara saranno cinesi o statunitensi”.

Anche per il solare non mancano i problemi. Basta che arrivi una nuvola…
“Non con il solare termodinamico, che è capace di accumulare l’energia raccolta durante le ore di sole. La soluzione di sali fusi utilizzata al posto della semplice acqua riesce infatti a raggiungere i 600 gradi e il calore viene rilasciato durante le ore di buio o di nuvole. In fondo, il successo dell’idroelettrico come unica vera fonte rinnovabile è dovuto al fatto che una diga ci permette di ammassare l’energia e regolarne il suo rilascio. Anche gli impianti solari termodinamici – a differenza di pale eoliche e pannelli fotovoltaici – sono in grado di risolvere il problema dell’accumulo”.

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Un problema di PEC

Entro il 29 novembre 2009 gli iscritti agli Ordini professionali devono dotarsi di una casella di PEC (posta elettronica certificata), che attribuisce a un e-mail lo stesso valore di una raccomandata cartacea con ricevuta di ritorno. Gli iscritti agli Ordini dovranno comunicare il proprio indirizzo all’Ordine di competenza per un suo successivo utilizzo. L’obbligo è valido … Leggi tutto

Eutelia: nuovo caso di “imprenditoria all’italiana”

Via Futura La vicenda Agile ex-Eutelia parte da lontano, quando nel maggio del 2006 l’Eunics, azienda partecipata al 35% dall’Eutelia della famiglia Landi, acquisisce la Getronics ex Olivetti, compiendo il primo passo verso la nascita di un grande polo delle telecomunicazioni e dell’informatica. O forse verso un fallimento. Nel 2007 nasce Eutelia e due anni … Leggi tutto

Dubai bonds

Ricomincia la spirale della finanza “gorgo” dal paradiso di Dubai Via  Finanza Online Lo spettro del crac per Dubai fa tremare i mercati. La richiesta di moratoria di 6 mesi su debiti da oltre 59 mld di dollari da parte di Dubai World, la holding controllata dal governo di Abu Dhabi che ha sviluppato alcune … Leggi tutto

I 12 passi del recupero

Via Lsdi Lsdi ha curato l’ edizione italiana di questo ‘’Manifesto’’ realizzato da un freelance canadese in stile ‘’alcolisti anonimi’’ per far uscire i ‘’pigisti’’ (quelli che chiamiamo collaboratori esterni) dalla percezione di disadattamento, di inferiorità e di ambiguità che spesso li paralizza. E convincerli a ‘’liberare’’ tutto il ‘’loro potenziale’’ –‘’ Freelance è bello’’ … Leggi tutto

Eutelia ora stacca anche il ramo d’azienda Tlc

Eutelia comunica di aver deliberato la cessione, mediante conferimento, del ramo di azienda relativo alle proprie attività commerciali e al proprio portafoglio clienti TLC alla neocostituita Noitel Srl, con sede legale in Roma, partecipata al 100% da Eutelia. A tal fine sono state avviate le consultazioni sindacali previste dalla legislazione vigente. Il conferimento ha lo … Leggi tutto

Microsoft vuole pagare Murdoch per togliere le news da Google

Il Financial Times riporta di abboccamenti fra Microsoft e News Corp secondo cui il gigante di Redmont sarebbe disposto a pagare perchè il gigante dei media di Murdoch tolga i contenuti da Google Microsoft has had discussions with News Corp over a plan that would involve the media company’s being paid to “de-index” its news … Leggi tutto

Per Eutelia cassa integrazione e preoccupazioni Consob

Via Asca

Eutelia ha avviato la procedura di Cassa Integrazione Ordinaria, finalizzata al riequilibrio momentaneo del numero degli addetti. Lo comunica la stessa azienda precisando che la decisione tiene anche conto ”dell’occupazione di alcune sedi aziendali da parte di dipendenti in agitazione di societa’ del Gruppo Omega”.

Via Lastampa.it

Nel frattempo Eutelia si trova nella black list della Consob a causa di una situazione patrimoniale molto a rischio. L’accordo di stand still con le banche per il congelamento del debito fino alla fine del 2010 non è ancora approdato a un assetto definitivo. La previsione di un aumento di capitale da 20 milioni di euro per l’anno prossimo può essere un utile pungolo, ma il via libera delle banche, dopo la violazione dei covenant sul debito è tuttora una condizione imprescindibile se si vuole evitare un default della società.

Allo scorso 30 settembre il conto economico dei tre mesi precedenti evidenziava ricavi da 71,7 milioni di euro a fronte dei 100,19 milioni del terzo trimestre 2008. Il conto sui nove mesi indicava invece una flessione da 319,2 a 245 milioni di euro. II costi per il personale risultano scesi notevolmente sicuramente grazie alla vendita degli asset IT che ha portato a un alleggerimento della struttura della società innegabile almeno dal punto di vista della struttura dei costi. Il rosso del terzo trimestre 2008 era di 25,5 milioni di euro, il rosso dell’ultimo trimestre è di 2,5 milioni di euro.

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