Il termine mobbing nasce dai lavori del famoso etologo Konrad Lorentz per descrivere il comportamento di animali contro altri animali della stessa specie che tende ad emarginali portandoli anche alla morte. Parliamo poi di mobbing verticale da parte dei superiori o orizzontale da parte dei colleghi.
Il mobbing è sempre più diffuso in questo periodo di crisi percheè si cerca di tagliare costi facendo fuori non i meno preparati, ma quelli che vengono scelti come vittime sacrificali da piccoli e incompetenti gerarchi che vedono nella loro paranoia in queste azioni la sublimazione del loro supposto potere aziendale
Il mobbing è una operazione che oramai viene gestita da cinici specialisti che cercano di lavorare nella maniera più subdola aggredendo psicologicamente la vittima del mobbing in momenti successivi evitando per quanto possibile di venire allo scoperto o di essere scoperti o denunciati ma agendo con cura nel silenzio.
Il mobbing purtroppo diventa fenomeno diffuso dove è bassa la sindacalizzazione o dove ancor peggio i sindacati sono infilitrati e compromessi da soggetti facilmente corruttibili.
Le prime mosse della strategia di mobbing sono spesso soft: strani spostamenti aziendali, normalmente celati da piccole promozioni pro forma o per la gestione di nuovi e imporbabili progetti. Lo spostamento in azienda è finalizzato anzitutto al distacco e all’emarginazione rispetto al gruppo di lavoro precedente, spesso quello che era stato guidato.
Economia
FTSE MIB = -5.16 %
Non è una equazione strampalata dovuta al caldo d’agosto ma il cedimento della borsa di Milano in una giornata. Che la situazione economica sia grave è evidente, varrebbe la pena che in agosto si agisse velocemente per salvare il salvabile senza se e senza ma.
Quotidiani cartacei in caduta libera
Secondo gli ultimi dati Ads (Accertamenti diffusione stampa), relativi alla media mobile del periodo maggio 2010-aprile 2011, non si arresta la caduta della carta stampata che colpisce tutti i quotidiani, nonostante dall’anno scorso siano rimaste ‘vacanti’ le oltre 400mila copie del ‘fallito’ E-Polis. Il Corriere della Sera si conferma il quotidiano più diffuso in Italia … Leggi tutto
Una reinterpretazione della Legge di Pareto
La cosiddetta legge di Pareto, nelle sue interpretazioni, recita che l’80% delle ricchezze è in mano al 20% della popolazione (e che l’80% della povertà è concentrato nel 20% delle persone), ma anche che l’80% delle attività pregiate viene realizzato dal 20% della popolazione lavorativa. Ci sarebbe potuto anche stare, se almeno il primo 20% … Leggi tutto
Poveri d’Italia
Via nuova Società I dati Istat sulla povertà in Italia sono impressionanti, ma non del tutto sorprendenti. Infatti che la crisi continuasse a mietere vittime era risaputo, come ormai non fa più notizia il fatto che le famiglie italiane fatichino ad arrivare alla fine del mese. Secondo l’Istat nel 2010 risulta povera circa un nucleo … Leggi tutto
Sorseggiando champagne sul ponte del Titanic
La situazione dei conti pubblici italiani non è disastrosa, ma neppure allegra. La prossima manovra finanziaria saraà moolto amara. Nel frattempo gli italiani pensano alle vacanze anche se molti non possono più permettersele.
Battaglia globale contro Facebook: esce Google+
Google ha lanciato il suo nuovo Google+ Via Punto Informatico +, ancora in fase di prova, con accesso limitato e su invito, rappresenta innanzitutto uno strumento di condivisione per la vita reale: questo avviene coniugando il concetto di cerchie di amici già implementato da Google con Wave, Buzz e Places, con l’aggiunta dell’idea già adottata … Leggi tutto
L’Italia fuori dai video giochi
Il mercato mondiale dei videogame è un business impressionante. Un affare che copre tutto il mondo, una circolazione di denaro e di idee veramente planetaria e globale. Un mercato che è clamorosamente uscito dalle nicchie storiche dei patiti di videogame maschi e giovani per apririsi a nicchie un tempo inattese dei genitori e delle donne.
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Purtroppo l’Italia è una forte consumatrice di intrattenimento digitale, ma una modesta produttrice di videogame. Esportiamo menti che vanno all’estero a pensare e realizzare videogames di qualità. Ma in Italia siamo molto meno produttivi e strutturati in proporzione alle tradizionali doti di creatività ed eclettismo che ci vengono attribuite nel mondo.
Facebook sta divorando spazio al resto di Internet
Via LSDI Facebook sta divorando tutto il tempo che noi dedichiamo al web a spese di tutti gli altri siti. Lo rileva una analisi di Ben Elowitz, CEO e fondatore di Wetpaint. E la tabella qui sopra lo illustra perfettamente. Se si escludono i video online e il consumo di web sul mobile, dice Elowitz, … Leggi tutto
Gli scontri in Valle Susa senza però danni gravi alle persone
L’assalto al presidio NoTav è partito e grazie a dio non ci sono stati troppi danni alle persone. Via QP Dopo il blitz della mattinata delle forze dell’ordine in Valle Susa per l’apertura dei cantieri per l’Alta Velocità, e ruspe si sono fatte strada nei presìdi scortate dalla polizia. Nell’area della Maddalena c’è stato un … Leggi tutto
Samuele Landi vuole fare il processo in teleconferenza
QP riporta una proposta curiosa di Samuele Landi Succede che Samuele Landi (nella foto), ex amministratore delegato di Eutelia, in “vacanza forzata” a Dubai perché in Italia lo attende un ordine di custodia cautelare per il fallimento di Agile, avrebbe chiesto di poter partecipare al processo per bancarotta fraudolenta che lo riguarda via teleconferenza. Ad … Leggi tutto
L’inflazione made in Cina
Federico Rampini Via Repubblica L’inflazione arriva da Oriente, è made in China l’ondata di rincari dei prezzi che colpisce il consumatore americano. Un svolta dopo decenni in cui la Cina è stata un potente calmiere invadendo il mercato Usa di prodotti a buon mercato. Ora un insieme di fattori (rialzi dei salari cinesi, un po’ … Leggi tutto