Rivoluzione nella macchina organizzativa della Stampa a sei mesi dal trasloco del giornale nella nuova sede – proprietà Intesa-Sanpaolo – di via Lugaro, edificio, in affitto, dove saranno concentrati tre falle della gestione Fiat-Elkann: appunto La Stampa, che continua a perdere copie e che chiuderà il 2011 in rosso di 700 mila euro, la cugina Publikompass, non certo in floride condizioni, e l’Alpitour, sloggiata non senza dolore (per il personale) da Cuneo.
In sostanza la famiglia Elkann, creando tre nuove direzioni, ha silurato il vicedirettore generale, Angelo Cappetti, uno dei pilastri del quotidiano torinese, da sempre tenuto sotto la mano benevola della consigliera d’amministrazione Giovanna Recchi e che tutti si aspettavano prossimamente al vertice. Da un giorno all’altro Cappetti è stato spostato alle partecipate dell’Itedi: Nexta (multimedia), Bmi (radio e internet) e Todis (distribuzione). Come dire messo nel retrobottega con un contentino: aiutare il direttore delle “Funzioni centrali”, una delle nuove tre direzioni, per le questioni legali.
La storia dei lavoratori di Eutelia in un libro
Via Il Giorno «Alla fine di ogni incontro c’era un sospiro di sollievo anche se non avevamo risolto nessun problema». Corrado Mandreoli, segretario della Cgil di Milano, responsabile dell’ufficio politiche sociali, descrive lo stato d’animo dei lavoratori e delle lavoratrici Agile-ex Eutelia, in cassa integrazione da un anno e mezzo, che hanno partecipato al progetto … Leggi tutto