Il Sole 24 Ore ha lanciato la superapp per tutte le piattaforme mobili e non solo

Con lo stesso abbonamento si può leggere il giornale cartaceo, su PC, su Iphone, Ipad, Adroid … Un bel salto sugli altri prodotti che spesso sono molto più limitati e meno flessibili. L’applicazione consente di accedere ad una grande varietà di contenuti extra multimediali ed interattivi (come ad esempio video, gallerie fotografiche, inserti audio, testi … Leggi tutto

Obama, Jobs e i problemi di delocalizzazione di Apple

Via NYT

When Barack Obama joined Silicon Valley’s top luminaries for dinner in California last February, each guest was asked to come with a question for the president.

But as Steven P. Jobs of Apple spoke, President Obama interrupted with an inquiry of his own: what would it take to make iPhones in the United States?

Not long ago, Apple boasted that its products were made in America. Today, few are. Almost all of the 70 million iPhones, 30 million iPads and 59 million other products Apple sold last year were manufactured overseas.

Why can’t that work come home? Mr. Obama asked.

Mr. Jobs’s reply was unambiguous. “Those jobs aren’t coming back,” he said, according to another dinner guest.

The president’s question touched upon a central conviction at Apple. It isn’t just that workers are cheaper abroad. Rather, Apple’s executives believe the vast scale of overseas factories as well as the flexibility, diligence and industrial skills of foreign workers have so outpaced their American counterparts that “Made in the U.S.A.” is no longer a viable option for most Apple products.

Leggi tutto

IBook Author, ed Apple disse: andate e pubblicate tutti

Ennio Martignago via User Friendly

Questa volta Apple potrebbe proprio avere assestato un nuovo colpo grosso al comparto di mercato più succulento della cultura: la formazione e la didattica e quel che è per noi più interessante è che potremmo anche non esserne tagliati fuori. Anzi, tutto declinerebbe per farci credere che la lobby editoriale italiota, se non arriva un altro golpe Levi bipartisan, con i tentativi di trovare mammasantissima alla amatriciana come Telecom e f.lli ha preso una buca dolorosissima.

Già Amazon con Kindle ha dimostrato quanto poco ci voglia a far pubblicare libri a orde di autori più o meno interessanti, solo rendendosi disponibile per accettare le creazioni e metterle in catalogo.

Ora Apple fornisce loro, oltre tutto questo, un ambiente, un ecosistema cloud e soprattutto un programma iBook Author gratuito per risvegliare il loro appetito e la voglia di tirarsi su le maniche. Ora non c’è più bisogno, che Zanichelli, La Nuova Italia, Lemonnier e compagnia cantante, con una mancia a qualche ghost writer storcano il naso e rifiutino gli accordi con il gigante dell’MP3 e delle App: ora il professor Rossi può preparare il suo libro anche usando i copia e incolla parziali di brani di altri autori e prendere la lauta percentuale offerta dalla compagnia californiana che parla di prezzi inferiori ai 15 dollari (poco più che 10 euro) contro le vagonate di cartamoneta che ci dissanguano ad ogni ritorno dalle ferie.

Leggi tutto

Vedere nero sulla rete

Many websites are blacked out today to protest proposed U.S. legislation that threatens internet freedom: the Stop Internet Piracy Act (SOPA) and the Protect IP Act (PIPA). From personal blogs to Wikipedia, sites all over the web — including this one — are asking you to help stop this dangerous legislation from being passed. Please … Leggi tutto

Bye Bye Jerry Yang

Jerry Yang, uno dei fondatori, lascia Yahoo!, il comunicato dell’azienda Yahoo! Inc., the premier digital media company, today announced that Jerry Yang has resigned from its Board of Directors and all other positions with the company, effective today. In addition, Yang resigned from the Boards of Yahoo Japan Corporation and Alibaba Group Holding Limited, effective … Leggi tutto

Che si sono detti il ministro Severino e i rappresentanti degli ordini (dei giornalisti)

Il ministro Paola Severino  ha convocato e ricevuto i venti ordini professionali che sono sotto la sua vigilanza. Un resoconto dell’incontro di Antonello Antonelli

Si è da poco concluso l’incontro dei rappresentanti di tutti gli Ordini professionali interessati dalla riforma dei cosiddetti decreti di Ferragosto e “Salva Italia”, convocati ieri quasi improvvisamente dal ministro della Giustizia, Paola Severino. Da quanto sinteticamente ci hanno informato i nostri rappresentanti al tavolo nazionale, la riunione ha riconosciuto il ruolo del tutto particolare dell’Ordine dei Giornalisti ed ha confermato che il 90% delle riforme introdotte toccano solo marginalmente la nostra professione.

Tuttavia il restante 10% è foriero di importanti novità.
Si possono riassumere in quattro macrotemi i pilastri della riforma per i giornalisti:
1) Esercizio della professione consentito solo dopo il superamento dell’esame di Stato;
2) Deontologia professionale vigilata dai “consigli di disciplina” ancora tutti da definire (specie nei costi e chi li dovrà sostenere);
3) Assicurazione professionale obbligatoria;
4) Formazione continua obbligatoria.

Leggi tutto

Le conseguenze economiche del naufragio della Costa Concordia

Via Giornalettismo La tragedia al largo dell’Isola del Giglio, accaduta proprio all’inizio della stagione delle prenotazioni delle crociere, rischia di tradursi in serie perdite per Carnival, proprietaria della Costa Concordia, ricorda l’Ansa. Domani è atteso il primo test finanziario con la risposta dei mercati. Circa un terzo di tutti i viaggi di lusso in mare … Leggi tutto

Per il giorno più bello della tua vita vinci una crociera sulla Costa Concordia

L’errore vistoso realizzato dal Gazzettino di impaginare in ultima pagina del giornale di domenica una iniziativa promozionale dal titolo “per il giorno più bello della tua vita vinci una crociera”  con in copertina la Costa Concordia affondata temo possa essere accaduto ad altri. La Costa è uno dei maggiori investitori pubblicitari sui quotidiani italiani. Forse … Leggi tutto

I costi della pubblicità automobilistica: 500 euro ad automobile

Via Quattoruote Devo dirvi la verità, mi colpisce la quantità di pubblicità di macchine sui quotidiani, paginate a colori a raffica. Per non parlare degli spot in tv o alla radio. Certo, tradizionalmente l’auto, insieme agli alimentari e alla telefonia, è tra i “big spender” nel mercato pubblicitario… Mi sono fatto due conti: nei primi … Leggi tutto

I furbetti dell’advertising online che aggregano siti esterni sotto il proprio brand

Via Luca Lani Avete fretta di crescere nelle classifiche con pochi investimenti?  La soluzione è semplice, ed ormai la usano un pò tutti.  Basta aggregare siti esterni sotto il proprio brand. Il sistema funziona così: basta una barretta di qualche pixel in cima all’header  con il logo del “network” e basta una comunicazione a Nielsen, … Leggi tutto