Il 94% delle microimprese italiane usa internet

Una ricerca Micro-Business, svolta nell’ambito dell’iniziativa Epson Business Council, presentata a Milano sostiene che il 94% delle microimprese (da 1 a 10 addetti) intervistate nella ricerca Epson Micro-Business utilizza il web per vendere prodotti o servizi. L’89% compra attraverso Internet. Sono ovviamente ercentuali destinate a crescere nei prossimi due anni, che paiono dimostrare la volontà … Leggi tutto

La pattumiera elettronica africana

Lucio Bragagnolo su Apogeonline Il materiale elettrico elettronico in arrivo dai Paesi ricchi (in maniera dominante dall’Europa) è in buona parte funzionante e destinato all’utilizzo; l’intero traffico illegale è paragonabile alla produzione di rifiuti tecnologici del Belgio o dell’Olanda. Uno studio pubblicato sotto l’egida delle Nazioni dalla Segreteria della Convenzione di Basilea ha analizzato la … Leggi tutto

Sta cadendo la foglia di fico del sindacato unico dei giornalisti: ora ognuno per sé e Dio per tutti

Via Antonello Antonelli

Insomma, alla fine anche a livello nazionale l’incapacità del sindacato di rappresentare la galassia del lavoro autonomo e del precariato è venuta a galla e ciò che da le singole regioni è più volte stato segnalato, è deflagrato in maniera molto rumorosa a Roma, con le dimissioni della collega Maria Giovanna Faiella dalla Commissione nazionale Lavoro Autonomo, rassegnate irrevocabilmente con una lunga ed articolata motivazione, nella quale anche io mi ritrovo pienamente e per questo la riporto alla lettera.

Dopo qualche ora, Raffaella Maria Cosentino ha seguito la collega nelle dimissioni, anch’ella con una lettera motivatissima.

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Se piove compriamo gli ombrelli, se succedono fatti eclatanti la gente legge di più i giornali

Stupisce il trionfalismo con cui certi old media commentano la crescita dei loro lettori nell’ultimo periodo del 2012. E’ evidente che se succedono fatti eclatanti come la grave crisi economica o l’avvicendamento del governo Monti la gente si infrormi, allo stesso modo è successo che nel gennaio siano cresciuti gli accessi dei siti dei quotidiani generalisti per il disastro della Costa Concordia.

La Gazzetta dello Sport si conferma il giornale più letto d’Italia e inverte il trend negativo delle ultime rilevazioni, mettendo a segno un buon rialzo dei lettori nell’ambito di un andamento complessivamente positivo per i quotidiani. Secondo posto per La Repubblica in crescita, così come il Corriere della Sera, terzo. Sale anche La Stampa che consolida il quarto posto, mentre Il Sole 24 Ore realizza un vero e proprio boom con un incremento a doppia cifra, +16%. E’ quanto emerge dai dati Audipress 2011/III sui lettori medi dei quotidiani, che sono la risultante delle rilevazioni del secondo ciclo 2011 (4 aprile-10 luglio) e del terzo ciclo 2011 (19 settembre-18 dicembre), basate su 32.625 interviste complessive. In totale i lettori crescono del 3% arrivando a quota 24.928.000 (+717.000). Secondo l’ultima indagine, la ‘rosea’ ha 4.377.000 lettori medi giornalieri, con un incremento rispetto alla precedente rilevazione di 326.000 unita’ (+8%).

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Il 6 Febbraio 2012 parte l’avventura di Volunia

Il 6 Febbraio 2012 Volunia lancerà il suo servizio a livello mondiale, dando inizio alla fase di accesso per gli utenti selezionati. Massimo Marchiori, entusiasta dell’interesse riscosso da Volunia in vista del lancio imminente, ne rivela in anteprima alcuni aspetti fondamentali: i Power User troveranno un’applicazione totalmente nuova nel mondo Web, la cui innovazione non … Leggi tutto

I furbetti dello stato di crisi e il futuro difficile dell’INPGI

Lettera 43 esamina la crisi dei quotidiani e il difficilissimo futuro dell’INPGI

Dal 2009 a oggi sono state 37 le aziende editoriali a cui il ministero del Lavoro ha riconosciuto lo stato di crisi, concedendo di mandare in prepensionamento 591 dipendenti e1.210 giornalisti in cassa integrazione straordinaria e di applicare a ben 1.019 lavoratori i contratti di solidarietà.
Una cura da cavallo che non è bastata a guarire il sistema dell’informazione sempre più in difficoltà. E così anche nel 2012 lo scenario rischia di essere uguale o peggiore di quello del 2011: serrate, redazioni decimate dalle ristrutturazioni, ricavi della pubblicità in continuo calo, blocco del turn over, aumento del precariato. E altri stati di crisi: Rcs periodici oltre a dover assorbire i giornalisti di City, ha già firmato l’accordo per altri 22 prepensionamenti, Il giornale di Sicilia ne ha chiesti 11, Il Sole 24 Ore e Radiocor hanno attivato i contratti di solidarietà, che a breve saranno applicati anche a Radio24 e alle Guide del Sole.

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Roi Socialmediatici

E’ uscito il prestigioso libro del guru italico dei numeri social mediatici Vincenzo Cosenza Internet è il più misurabile dei media, tuttavia la mancanza di metriche condivise è uno scoglio contro cui chi pianifica iniziative di marketing attraverso i social media si scontra quotidianamente. Il pericolo è quello di utilizzare in modo scorretto gli indicatori, … Leggi tutto

Il Kinect in sala operatoria usa Ubuntu

Via Zeus News

Le possibilità offerte da Kinect – è innegabile – sono molteplici. Sul sito di Xbox, per esempio, c’è un video promozionale che mostra come la periferica di Microsoft possa essere usata nelle sale operatorie, facilitando il lavoro dei chirurghi. Nel corso del video si illustra come la soluzione pensata a Redmond permetta ai dottori di poter utilizzare una applicazione medica senza dover fisicamente toccare il PC, a tutto vantaggio dell’igiene. Tutto bene, quindi, e tanti complimenti a Microsoft.
A guardar meglio, però, verso la fine (precisamente a 1:47) viene inquadrato da vicino il monitor utilizzato in sala operatoria, da cui fa capolino quello che in tutta evidenza è il pannello di default di GNOME, con un tema di colori che grida inconfondibilmente Ubuntu.

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Il CSI Piemonte deve cambiare: lo dice Mario Monti

Via Lo Spiffero Csi: ora si cambia. Per forza. Il consorzio informatico pubblico dovrà mutare la propria natura giuridica, per conformarsi alle nuove normative e rendere maggiormente competitiva ed efficace la sua presenza nel mercato dell’Ict. A sollecitare, ancora una volta, la revisione della società di corso Unione Sovietica è il consigliere regionale Massimiliano Motta (Pdl), già … Leggi tutto

I giornalisti ed i condizionamenti della pubblicità

Via Qualinfo.it Metà dei giornalisti italiani ritiene che la pubblicità condizioni la linea editoriale delle testate, mentre il 54% è convinto che debbano essere riviste le norme deontologiche che regolano il rapporto fra informazione giornalistica e pubblicità. Sono i risultati più rilevanti della Ricerca compiuta dal Gruppo di lavoro su Qualità dell’ informazione e pubblicità … Leggi tutto