Doppio annuncio di Google al Google I/O con due prodotti in grado di modificare il mercato tech
Il primo si chiama Nexus 7, un tablet da 7″ low cost da 199 $
Economia
Tesla S: l’auto elettrica per tutti o quasi
Tenete a memoria questo marchio: Tesla Motors, che ha storicamente puntato sulle auto solo elettriche, loro sono il futuro della mobilità. E uscita da pochi giorni la Tesla S, il primo modello quasi per il grande pubblico che costa da 49 a 69 mila dollari, ma che consuma poco poco in elettricità.
Un giro sulla Tesla S
Apple Store: Grossi guadagni per Apple, bassi stipendi per i dipendenti
Within this world, the Apple Store is the undisputed king, a retail phenomenon renowned for impeccable design, deft service and spectacular revenues. Last year, the company’s 327 global stores took in more money per square foot than any other United States retailer — wireless or otherwise — and almost double that of Tiffany, which was No. 2 on the list, according to the research firm RetailSails.
Worldwide, its stores sold $16 billion in merchandise.
La colpevolissima assenza di dati sugli esodati
Via Lavoce.info La legge assegna all’Inps il compito di fornire statistiche sulla copertura delle sue prestazioni assicurative. Da dieci anni Mastrapasqua ha anche firmato una convenzione con le maggiori università italiane per l’accesso ai dati dell’istituto, cosa che permetterebbe di ridurre quegli errori nel monitoraggio dei flussi verso il pensionamento che hanno dato luogo al … Leggi tutto
Al via il dpr per la riforma degli Ordini
Via Sole24Ore Ha fatto tesoro della normativa comunitaria la definizione di professione regolamentata da cui cui prende le mosse il Dpr che potrebbe mettere la parola fine alla lunghissima querelle sulla riforma degli Ordini. Il punto fermo del Dpr, approvato in prima lettura dal Consiglio dei ministri, è il seguente: «per professione regolamentata si intende … Leggi tutto
Apple da un calcio negli zebedei al podcast togliendolo per ora da Itunes
Via All things digital Podcasts were supposed to be a big deal several years ago, but that boom never happened. Now there’s at least anecdotal evidence that the format is actually picking up steam, as creators, listeners and advertisers warm to the format. So why have podcasts disappeared from the new version of iTunes that … Leggi tutto
Il declino di quella bella azienda che si chiamava Nokia
C’era una una volta una azienda che si chiamava Nokia. Era la più grande produttrice mondiale di cellualari (e altre cose). Era l’orgoglio della Finlandia e dell’Europa. Poi l’azienda non comprese che il mercato e il mondo cambiavano, che occorreva cambiare marcia, fece un accordo non felice con Microsoft ed ora Nokia ha annunciato che … Leggi tutto
Dig.it: il giornalismo digitale italiano si riunisce a Firenze il 4 e 5 luglio
Per informazioni, per iscriversi
L’ Associazione Stampa Toscana in collaborazione con Digiti, Lsdi, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze e dell’ Università degli Studi di Firenze organizza il primo evento nazionale dedicato a al giornalismo digitale in Italia.
A Firenze si parlerà di cultura editoriale, cultura del giornalismo professionale, cultura della politica e dei governi locali.
Cercheremo di fare insieme un’analisi concreta di opportunità, problemi, esperienze.
Allo Startup Weekend Torino 2012 ha vinto Burst il magico aggregatore di social notizie
Startup Weekend Torino, sponsorizzato da I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, Microsoft BizSpark, Top-ix – Torino Piemonte Internet Exchange, ha riunito 120 partecipanti provenienti da tutta europa, da Torino, a Verona, da Oxford a Parigi.
Tra le 46 idee presentate durante la serata iniziale di venerdì, ne sono state selezionate 15 dagli stessi partecipanti, per essere sviluppate nel corso dei due giorni di intensa programmazione e design.
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La fine dei quotidiani cartacei è sempre più vicina e se la meritano tutta
Questa notizia la troverete difficilmente su certi quotidiani che danno le belle notizie che li riguardano, ma si dimenticano quelle non positive. E il problema per molti di essi non è il supporto distributivo, ma l’approccio alla notizia e al lettore. Ovvero la loro fine sarà definitiva anche perchè il loro piano dei costi non sta più in piedi (via WallstreetItalia)
Il crollo di diffusione e vendita dei quotidiani italiani si accentua, le cifre toccano i minimi assoluti di molti anni. A giudicare dai dati comunicati dall’Accertamento Diffusione Stampa, a leggere i giornali ogni giorno e’ rimasto una sparuta minoranza di cittadini che si ostina a rivolgersi alla carta stampata invece che al web, per avere le informazioni di cui ha bisogno.E’ sufficiente evidenziare che sono soltanto sei (6) i quotidiani che superano il tetto delle 100.000 copie effettivamente vendute ogni giorno al netto delle rese, una classifica che pone l’Italia al livello di un paese del quarto mondo. Sempre meno “poteri forti”, quindi. Inoltre, senza contributi pubblici i giornali sarebbero quasi tutti morti. Ecco la tabella (nel link sopra la lista e i dati completi):
I quotidiani old media perdono ad aprile un 11% sulla pubblicità dello scorso anno
L’Osservatorio stampa Fcp – Federazione concessionarie pubblicità ha reso pubblico l’andamento del mercato pubblicitario su quotidiani e periodici nel mese di aprile 2012: “il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del -11,1%. In particolare i quotidiani a pagamento nel loro complesso registrano un -10% a fatturato e un -2,5% a spazio. … Leggi tutto
Il pezzo di Iphone che viene da Livorno Ferraris
Via Repubblica.it Negli iPhone e negli iPad c’è un po’ di meccanica piemontese. Nella ricetta che ha decretato il successo interplanetario dei due gingilli tecnologici della Apple, uno degli ingredienti proviene da Livorno Ferraris, il paese del Vercellese che diede i natali al grande scienziato Galileo Ferraris. Non si tratta di manodopera, né di componenti, … Leggi tutto