Nasce la Rete dei Redattori Precari

La Rete dei Redattori Precari è una libera associazione di redattori e altri lavoratori dell’industria editoriale assunti con contratti atipici che si propone di: – far  conoscere il ruolo centrale che redattori precari e affini rivestono  all’interno della filiera editoriale; – denunciare il precariato che  dilaga in questo settore e che molto spesso viene sottaciuto … Leggi tutto

Il dopo Davos

Federico Rampini su Repubblica Negli ultimi decenni a ogni segnale di crisi l’ Uomo di Davos reagiva cooptando i suoi rivali. Più veloce del G-8 o del Fondo monetario internazionale, il World Economic Forum è stato il primo summit ad aprirsi ai no-global. Ha integrato il Social Forum. Ha fatto ponti d’ oro a tutti … Leggi tutto

Il blog stampato

Via LSDI Il processo dal-web-alla-carta registra un nuovo esperimento: da martedì comincerà ad uscire a Chicago e San Francisco The Printed blog, un quotidiano realizzato col meglio degli articoli dei blogger locali. Mentre i vecchi media si affannano per recuperare il ritardo con il web e cercano di capire come monetizzare sull’ online i contenuti … Leggi tutto

Editoria: primi risvegli innovativi

Via Mytech Sarà poi vero, come dice qualche bastian contrario, che la crisi economica produrrà una forte accelerazione nei processi di innovazione? Se si esclude la pesante onda di licenziamenti, questo discorso sembra applicarsi anche al mondo dell’editoria mainstream, che negli ultimi tempi sta velocizzando processi che forse, in una situazione normale, avrebbero chiesto molto … Leggi tutto

Marchionne il salvatore ora diventa precursore

marchionne-ftCon l’accordo siglato con Chrysler per il 35% della casa americana, l’ad della Fiat Sergio Marchionne ”e’ diventato il primo capo di un’azienda automobilistica ad avere stretto, da quando e’ iniziata la crisi economica, quello che secondo molti e’ solo la prima di una serie di alleanze” in arrivo per il gruppo torinese. Lo scrive il Financial Times in un ritratto dedicato al manager del Lingotto che con l’intesa con la casa americana ”sta scuotendo il settore” automobilistico. ”Se l’alleanza andrà bene – scrive Ft – sarà un nuovo successo per Marchionne”, definito ”un outsider” nell’establishment industriale italiano. Un manager che ”puo’ essere molto duro”, che ”chiede lealta’, ma e’ capace a sua volta di essere leale”, che ”lavora molte ore ed e’ stato capace di mettere da parte capi della vecchia guardia e di promuovere giovani cresciuti con lui che a volte chiama i suoi ‘ragazzi”’.

L’articolo del FT

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And the winner is …

CriticalCity ha vinto i Kublai Awards 2009 CriticalCity è una piattaforma di riqualificazione urbana ludica e partecipata. E’ un progetto innovativo per mettere al centro i cittadini e trasformarli in motore attivo della trasformazione sociale, culturale e fisica del territorio urbano. Molti cittadini non sono soddisfatti della condizione della propria città, molti la vivono a … Leggi tutto

Sciopero dei lavoratori di Eutelia

Sciopero nazionale, dei lavoratori di Eutelia. Cgil, Cisl e Uil hanno convocato una manifestazione ad Arezzo, sede della compagnia di telecomunicazioni. ”Le lavoratrici e i lavoratori di Eutelia – spiegano i sindacati in una nota – scioperano contro i licenziamenti dichiarati dall’azienda in tutta Italia e per un piano industriale che rilanci l’azienda in un … Leggi tutto

Populorum progressio

Riporta l’Ansa Le tecnologie digitali sono «un vero dono per l’umanità», ma sarebbe «un grave danno» se non fossero accessibili a tutti, e specialmente ai più poveri e agli emarginati: lo ha detto Benedetto XVI nel suo messaggio per la 43esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali. «È gratificante – afferma il Papa – vedere l’emergere … Leggi tutto

Cavalcando la crisi

Via Pazzo per Repubblica

La situazione è questa. I due principali quotidiani perdono in diffusione e in pubblicità. Precipitano. E questa è la macroeconomia. Ma per capire la gravità della situazione a volte i particolari, che non sono dettagli, sono importanti.
Corriere. Da mesi si discuteva di tagliare il numero delle pagine, togliendone quattro. Alla fine ne sono state tolte tre e il cdr ha accettato che i giornalisti rinuncino ad avere i collaterali (dvd, libri etc) gratis. La mazzetta, che non è una tangente, ma il malloppo di quotidiani che ogni giornalista riceve ogni giorno: dal primo gennaio ogni giornalista del Corriere avrà diritto a cinque quotidiani al massimo e tre periodici. Prima il numero era illimitato.

Da giorni arrivano telefonate al centralino di Repubblica: “Da noi è arrivata un’edizione ridotta, c’è un problema di stampa?”. Nessun problema di stampa. Il numero delle pagine è stato drasticamente ridotto. Oggi sono 48, molto meno dell’anno scorso. Il Corriere, per ora, ne ha 72 e di formato più grande.

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