150 ragioni contro la Torino Lione
150 ragioni contro la torino lione from Vittorio Pasteris
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150 ragioni contro la torino lione from Vittorio Pasteris
Gopro in testa, mi sono fatto un giro della versione breve di Giralavila: ecco il video
La parola ad Hervè Barmasse
Pracatinat è un centro di Informazione ambientale di grande importanza che la Regione Piemonte vuole chiudere. Gli educatori scrivono per salvarlo
Tutti siamo uniti dalla convinzione che Pracatinat sia un’eccellenza per la qualità della proposta formativa in Piemonte e in Italia. E le eccellenze, come si sa, sono onerose da mantenere, ma anche difficili da produrre e replicare. Di questo, crediamo, va tenuto conto nel momento in cui si prendono decisioni importanti e sicuramente sofferte. Decidere che cosa lasciare indietro consegnandolo al passato è già un modo di scegliere che cosa si vorrà essere in futuro, e ci è difficile pensare che si possa semplicemente fare a meno di tutto ciò che Pracatinat ha rappresentato in questi anni.
Ed ora inizieremo ad utilizzarla alla grande sul corto e lungo raggio
Giovedì 6 novembre alle 21.00, nell’ambito della fiera Ecomondo, allo storico ristorante Rockisland di Rimini si svolge la cena della Federazione Italiana Media Ambientali con narrazioni, musica e gusto a sostegno dell’informazione utile al pianeta con un intervento di Diego Parassole, comico di Zelig, che presenta in anteprima il suo nuovo libro. Il Rockisland, lo storico locale affacciato sul molo di Rimini, per una notte diventa Greenisland e ospita un evento a sostegno dell’informazione utile al pianeta. Arriva la cena che la Federazione italiana media ambientali (Fima) organizza nell’ambito di Ecomondo, la fiera delle tecnologie sostenibili, giovedì 6 novembre (ore 21.00).
Al centro della serata i valori della buona comunicazione green con un menù a Km zero vegetariano e tipico per conversare intorno alle tematiche su cui è impegnata la Fima (coerenza scientifica dell’informazione, strategicità dei social media, contaminazione dei media generalisti, civic journalism e bisogni di tutela per i free lance) animati da esperti ed esponenti dell’associazione. Poi un intervento di Diego Parassole, l’attore alessandrino – milanese lanciato da Zelig, che presenterà in anteprima assoluta un estratto del suo nuovo libro “All you can eat – mangiare meglio oggi per non stare a dieta domani” scritto insieme a Riccardo Piferi in uscita a dicembre. Infine un brindisi sulla terrazza per stringere un patto per la buona informazione, quella che tiene insieme precisione scientifica, attenzione ai territori e alle comunità, visioni di futuro.
Un documentario che racconta delle esperienze per dimostrare che nel mondo di oggi e domani il PIL e un dogma inutile
Il dogma del PIL domina in modo assoluto sui media, in politica, nell’opinione pubblica. Sviluppo uguale crescita. E la crescita non può che essere l’aumento del Prodotto Interno Lordo. Ma sono in tanti a non essere d’accordo. Non solo economisti, studiosi e opinion-maker che nel film spiegano in modo semplice come il PIL abbia colonizzato il discorso politico ed economico, ma anche tante persone comuni che tentano nella loro vita quotidiana di liberarsi da questo assunto ideologico, adottando pratiche alternative. Persone che hanno scelto di vivere senza più inseguire il mito della crescita infinita imposto dal sistema. Che hanno scelto, ognuno nel suo ambito e a suo modo, di mettere in pratica nel quotidiano la teoria della decrescita. Questo film è un viaggio lungo l’Italia alla scoperta di alcune di queste storie.
Soylent è una idea di bevanda – cibo in grado di sostituisce il nutrimento tradizionale
Tutto pronto dal 21 al 23 maggio per Fare i conti con l’ambiente 2014: raccontare la green economy tra non-conferenze, riflessioni sulla comunicazione e conversazioni erranti. Fare i conti con l’ambiente è un festival ecologico nato a Ravenna sette anni fa per volontà di un gruppo di professionisti dell’ambiente, il network Labelab, guidato da Giovanni Montresori e Mario Sunseri. Un Festival che, sin dalle origini, ha manifestato tutta la sua originalità, miscelando contenuti dall’alto valore tecnico-scientifico calati all’interno di un “palcoscenico” particolare come il centro storico della città, una delle più suggestive d’Europa. La comunicazione è sempre stato un tema centrale per la manifestazione. Sin dalla prima edizione, grande importanza è stata data non solo alla diffusione dei risultati e delle presentazioni (attraverso l’utilizzo, tra i primi in Italia, di un blog tematico e dei social media) ma anche alla riflessione sulla comunicazione ambientale in sé. I contributi (negli anni) dei vari Patrizio Roversi, Carlo Brumat, Philippe Daverio, Mario Tozzi hanno alimentato una discussione mai sopita sull’importanza della comunicazione e sulla difficoltà, talvolta, di fare una buona comunicazione “green” in Italia. Fare i conti con l’ambiente ha stimolato anche la nascita – tra gli altri – di FIMA, la Federazione Italiana dei Giornalisti Ambientali che nelle piazze ravennati ha trovato spunti per organizzarsi e crescere.