Ivan Scalfarotto propone un codice etico per i candidati PD
Cinque regole per non avere imbarazzi, né da parte del candidato, né da parte degli elettori. Per esempio queste:1. Dichiarare gli incarichi lavorativi, le associazioni a cui si aderisce, l’attività politica e sindacale svolta.2. Dichiarare eventuali precedenti con la giustizia o con il fisco, segnalando il reddito proprio e della propria famiglia, nonché le proprietà di cui, direttamente o indirettamente, si dispone.3. Dichiarare di essere in regola con tutte le norme che riguardano il mercato del lavoro e i diritti dei lavoratori, per i propri collaboratori, le persone che lavorano per la propria azienda o presso la propria abitazione.4. Dichiarare gli eventuali elementi che possono comportare un conflitto di interessi nella gestione del proprio mandato e le modalità con le quali si intende ovviare all’insorgenza di queste problematiche.5. Dichiarare i principali sottoscrittori della propria campagna elettorale, a partire da cifre superiori ai 1000 euro.