Il Barbiere della Sera ha scritto di recente della situazione della redazione on-line della Stampa. Dopo aver raccontato la presenza in redazione di tre giornalisti professionisti e di altri undici “non si sa bene cosa” , giornalisti senza contratto giornalistico.
L’azienda sembrava aver deciso di percorrere una strada virtuosa per mettere le cose in ordine e evitare le cause legali, lo scandalo e il dileggio per una situazione mai vista in una testata delle dimensioni e della immagine del quotidiano torinese.
L’Ordine dei Giornalisti del Piemonte aveva aperto un’inchiesta sulla situazione della redazione. Nell’estate il ruolo di capo redattore del sito era passato da Masera a Corradino che aveva presentato all’azienda un piano di risanamento della situazione.
Nel frattempo era anche cambiato il CDR del giornale sotto la Mole con la nomina di Borghesan, Paviolo e Accossato che avevano posto nelle loro priorità il risanamento a breve della situazione.
La pagina dei credits
http://www.lastampa.it/common/_info/credits.asp
del sito riportava nuovamente la composizione della redazione attuale del sito costituita da Alberto Aburrà, Enrico Caporale Fulvio Cerutti, Dario Corradino, Giuseppe Bottero, Chiara Calliero, Alice Castagneri, Marta Della Rocca, Gabriele Martini., Anna Masera, Marina Palumbo, Vittorio Pasteris, Carla Reschia, Chiara Speziali, e Maurizio Ternavasio.
Da qualche giorno sono state notate delle novità . Deve essere successo qualcosa che sta cambiando l’evoluzione delle cose. I credits ora si chiamano gerenza, sono spariti i nomi di tutti i redattori e sono comparse delle generiche indicazioni legate a proprietà, direttore responsabile e direzione e amministrazione
PROPRIETA’ Editrice La Stampa S.p.A.
DIRETTORE RESPONSABILE: Giulio Anselmi
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Via Marenco, 32 – 10126 Torino, Tel. 011.6568111
Al solito la storia dei credits e la lista dei giornalisti presenti in redazione,è rintracciabile attraverso Archive.org
http://web.archive.org/web/*/http://www.lastampa.it/common/_info/credits.asp
Leggendo attentamente la pagina della gerenza si scopre che proprietà, direzione e redazione sono diventati dei link che rimandano a www.teleservizi.it. Chi è questa nuova azienda: una possibile new entry nella galassia di Itedi ? Sarà una nuova entità in grado di prendere in gestione le attività on-line del quotidiano di Fiat ?
Sul suo sito si scoprono informazioni utili su Teleservizi.
“Nata nel 1997 come integratore di sistemi per soluzioni informatiche nell’area della “supply chain”, è costituita da un team di professionisti esperti nella identificazione automatica, nella Elettronic Document Interchange e nelle soluzioni web oriented.
Teleservizi sviluppa e integra prodotti applicativi SW per la logistica, per il controllo qualità, per la tracciabilità e , in generale, per la raccolta dati, utilizzando prodotti HW e piattaforme tecnologiche standard e aperte, basate su reti wireless e sul mobile computing.
Teleservizi propone progetti e servizi WEB con prodotti CMS (Content Menagement System) propri e basati su piattaforme Open Source.”
Teleservizi è una software house specializzata in programmi per la logistica e magazzino che stranamente si occupa del sistema editoriale del sito della Stampa che ha scelto di rivolgersi a una piccola società non del settore piuttosto che scegliere delle soluzioni editoriali più importanti dai leader del mercato. Teleservizi è anche la società che stipendia una parte dei giornalisti della redazione. Il contratto della categoria dei metalmeccanici di questi aveva fatto tuonare il vecchio CDR all’inizio dell’anno.
Forse La Stampa ha deciso di investire in Teleservizi per il suo futuro digitale ? A questo punto che fine farà il piano proposto da Corradino per regolarizzare le condizioni di lavoro dei giornalisti ? Soprattutto che fine faranno i giornalisti e i loro contratti ?