Interviste creative (meglio dire false)

Dal Manifesto del 20 luglio

Chapeau a la Repubblica, anzi al Venerdì di Repubblica.
In metà anno ha fatto una serie di scoop strabilianti. In sequenza: il 18 gennaio un incontro-intervista con Gabriel Garcia Marquez a Cartagena, notoriamente non facile da avvicinare; il 9 maggio un’intervista al venezuelano Hugo Chavez nel palazzo di Miraflores a Caracas; il 6 giugno un’intervista «in un luogo segreto della foresta amazzonica» con i due leader massimi delle Farc dopo la morte di Tirofijo, Alfonso Cano e Mono Jojoy; l’11 luglio incontro-intervista, in un luogo imprecisato di Bogotá, forse lo stesso palazzo presidenziale di Nariño, con il presidente colombiano Alvaro Uribe, l’eroe della cinematografica liberazione della Betancourt di qualche giorno prima (il 2 luglio), un altro che per avvicinarlo bisogna sputar sangue; il 18 luglio in un luogo imprecisato della selva forse in Colombia forse in Ecuador, un nuovo incontro-intervista con Alfonso Cano nel giro di un mese. Straordinario, considerato che mezzo mondo cerca Cano, a cominciare dagli efficientissimi reparti anti-guerriglia di Uribe. E che, a quanto si sa Cano sono (erano) 8 anni che non dava interviste.


Scoop che si devono tutti a un solo uomo. Jordi Valle si chiama, un ingegnere petrolifero che è nato in Catalogna ma vive sul lago di Como e «scrive per divertimento» (lo dice lui). Un amateur quindi, ma uno che, a quanto si legge nelle sue interviste, conosce ed è conosciuto. «Ti trovo sempre bene, don Gabriel», dice a Gabo. «Gli ricordo che…» fa a Uribe. Chavez «lo interrompiamo per chiedergli…». Il Mono Jojoy lo «aspetta davanti a una birra». Intimità e autorevolezza, capacità di trovare e avvicinare in qualsiasi momento gente che i giornalisti di mezzo mondo (e in qualche caso anche i servizi segreti) non si sognano nemmeno di poter localizzare e avvicinare.
Roba da rosicare dall’invidia.
Cappello. Anche se – a nostro modesto parere – la Repubblica non li ha sfruttati come avrebbe dovuto, visto il timing straordinario di quegli incontri-intervista con personaggi di cui tutto il mondo stava parlando in quel momento. Anziché «spararli» sul quotidiano, l’ammiraglia della flotta li ha relegati – quasi volesse nasconderli – sul Venerdì. Non solo ma su nessuno di loro, eccetto l’ultimo, ci ha fatto la copertina, «sprecandoli» nelle pagine interne.
I colombiani, invidiosi anche loro, non ci stanno. Caracol, forse la radio più autorevole dell’America latina, dice di aver parlato con Valle al telefono e di aver concluso che è «un mitomane». L’ambasciata colombiana a Roma ha smentito l’intervista a Uribe, precisando che il presidente non concede interviste a nessuno da molti mesi. La stessa presidenza della repubblica colombiana (www.presidencia.com.co) ha addirittura diffuso venerdì scorso un comunicato in cui sostiene di aver scritto una lettera alla direzione di Repubblica già l’11 luglio per precisare che «il Presidente Alvaro Uribe non ha mai fatto le false dichiarazioni» attribuitegli dal «giornalista Jordi Valle». Anzi Uribe sostiene «di non aver mai incontrato il signor Valle né di avergli concesso alcuna intervista» e intigna ancora affermando che «il signor Valle dal 2002 non ha mai messo piede alla presidenza della repubblica». E non solo a Palazzo Nariño: dai registri di migrazione del Das, il Dipartimento amministrativo di sicurezza, non risulta che qualcuno «che dice di chiamarsi Jordi Valle sia mai entrato in Colombia».
Chissà che prima o poi non si faccia vivo anche Alfonso Cano.

12 commenti su “Interviste creative (meglio dire false)”

  1. Da qualche anno si “spaccia” per spagnolo ingannando tutti. Nei vari siti è scritto che è nato in Catalogna ma NON E’ VERO ! Non è nato a LA POBLA DE CLARAMUNT ANOIA (SPAGNA) il 10.11.1956 ma bensì a SONDRIO (ITALIA)il 7.11.1950 e si chiama Giorgio Valle. Ma quello che è ancora più grave è che si identifica con DOCUMENTI FALSI alle Forze dell’Ordine! ! !
    Meditate gente … meditate …

  2. Voglio anch'io dare il mio contributo a questo Blog, ho conosciuto il Jordi Valle e di primo acchito sembra una persona per bene, vivace, intraprendente. Mi aveva offerto una collaborazione nella società per cui lavora, di proprietà del figlio di Gheddafi, con uffici a Lugano.
    Poi mi ha insospettito il suo pressante interesse nei confronti della mia sfera "personale" e familiare. Troppo invadente e indisctreto oltre che presuntuoso ed arrogante. Ho preferito non dar seguito alla proposta ed ora capisco anche che è stata la giusta decisione. Mari Stella

  3. Chi è Jordi Valle? C'è ancora qualcuno che se lo chiede?
    Ora sappiamo che Jordi Valle usa un nome fittizio, il suo vero nome è Giorgio Valle, è di origine italiana, è nato a Sondrio nel 1950, la casa in cui vive NON è di sua proprietà, ma è un inquilino, molto scomodo, per i suoi vicini e forse anche per il proprietario dell'immobile.
    Anche le altre case sul Lago di Como e Maggiore NON erano di sua proprietà. segue …

  4. Ho letto vari Blog , ma questo individuo , certo Jordi Valle, non ha nessuno scrupolo …. NESSUNO vedo .. altro che interviste fasulle …
    Grazie al Manifesto stiamo scoprendo un "mostro" da prima pagina.
    Altro che i Venerdì di Repubblica ..

  5. ne sono passati di anni da quando sul Blog di Annalisa Melandri si discuteva delle false interviste a Repubblica. Ricordo che allora Jordi Valle era la "bufala" del momento. Leggo ora che è pure un cialtrone nella vita ed anche una losca figura ben conosciuta dalle Autorità Giudiziarie. Chi l'avrebbe mai detto .. Internet serve eccomeh !

    il testo!

  6. Ho letto di qualcuno che considera il Jordi Valle uno iettatore, ben detto.
    Ovunque si muova crea danni …
    tocchiamo ferro ogni volta che viene nominato …

  7. Grazie ai Blog e al "passaparola" un gruppo di persone serie e affidabili, sono in comunicazione tra di loro per smascherare il mitico scrittore-giornalista-rivoluzionario-ingegnere Jordi Valle.
    Abbiamo già ottenuto risultati soddisfacenti, ogni collaborazione è utile per cosegnarlo definitivamente alla Giustizia.
    [email protected]

  8. Grazie alle false interviste e grazie al blog di Annalisa Melandri, ne è uscito un quadro allarmante del personaggio "Jordi Valle".
    Una vita di fandonie ma anche di raggiri e di orrende truffe.
    Il sedicente Jordi Valle si "spaccia" per spagnolo ingannando tutti.
    Nei vari siti è scritto che è nato in Catalogna ma NON E' VERO.
    A molti racconta (mostrando un passaporto FALSO) che è nato a LA POBLA DE CLARAMUNT ANOIA (SPAGNA) il 10.11.1956
    Il suo nome vero è Giorgio Valle ed è nato a SONDRIO (ITALIA)il 7.11.1950.
    Ma quello che è ancora più grave è che si identifica con DOCUMENTI FALSI anche alle Forze dell'Ordine. Per sfuggire alla giustizia ora ha cambiato, di nuovo identità : adesso si spaccia per JORDI FENDONI VALLES, un altro ALIAS.
    Ora è stato smascherato e identificato da Polizia e Carabinieri : presto sarà giudicato.
    DIFFIDATE se non volete essere una nuova vittima.
    Comunicate ogni rapporto o contatto poco chiaro, ricevere e fornire informazioni a :
    La Polizia Municipale di Valmorea (CO) Tel.031 806155 (ultima abitazione del Valle/Valles prima del 10 agosto 2011)
    Ll Comando dei Carabinieri Di Azzate ( VA) Tel. 0332 459102 (attuale abitazione ) Collaboriamo tutti per fermarlo ed evitare altre vittime!

  9. Chiunque abbia contatti con un certo Jordi Fendoni oppure Jordi Fendoni Valles, sappia che è sempre "Jordi Valle" che ha cambiato ancora nome.
    In realtà non è nemmeno spagnolo ma italiano.
    Il suo nome vero è Giorgio Valle nato a Sondrio il 7.11.1950.
    Ora si spaccia con il cognome di sua madre vera.
    Cambia in continuazione identità per sfuggire alla Giustizia.
    Per vedere le sue foto recenti visitate questo sito: https://picasaweb.google.com/11481139724534781413

  10. Quando ho conosciuto il sedicente Jordi Valle raccontava che la sua permanenza in una casa non superava mai un paio d’anni.
    Proprio come i “randagi” voleva sempre sperimentare nuovi luoghi di residenza.

    Ho trovato molto singolare il suo racconto e soprattutto mi chiedevo cosa mai lo spingesse a traslocare così frequentemente.
    Presto ho compreso il perchè di tanti cambiamenti.

    Nascondendosi dietro a sempre diverse identità, dietro a documenti falsi, perseguiva i suoi piani truffaldini e, quando le denunce ed le notifiche incalzavano, si dava alla fuga.

    Il Giorgio Valle, questo è il suo nome vero, identificato ormai ufficialmente, anche da Buguggiate è costretto a scappare.

    Ora i tempi si sono accorciati, 4 mesi sono bastati per truffare ancora e per temere , molto presto, di essere beccato dalla Giustizia.

    In diretta stiamo assistendo alle sue malefatte, e ahimè ancora ad un’ennesima fuga.

    Ora ha anche un’ulteriore falsa identità, dopo Jordi Fendoni Valles.

    Speriamo sia l’ultima come ultimo sarà il suo domicilio da uomo libero di truffare e delinquere.

  11. Intanto c'è una nuova RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO per Jordi/Giorgio Valle.
    Richiesta inoltrata dal Sost. Procuratore della Repubblica di Como, Dott.ssa Valentina Mondovì.
    Già fissata l'udienza preliminare per il 26/09/2013 alle ore 10:00 al Tribunale di Como davanti il DR. STORACI.
    Il Valle è imputato di infiniti reati tra cui:
    – TRUFFA
    – FURTO
    – APPROPRIAZIONE INDEBITA -SOSTITUZIONE DI PERSONA
    – FALSITA' IN SCRITTURA PRIVATA
    e molto altro, con aggravanti ecc.
    Contano i fatti NON le parole !

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