Silvio Berlusconi si è lasciato un po’ troppo andare nel godimento di ritrovarsi a Roma il suo amicone George Bush presidente uscente e non rimpianto degli Usa. Ci faremo due risate quando a sedere alla casa Bianca sarà un afroamericano e Berlusconi dovrà preparare scenette da realizzare con lui.
L’eccessivo godimento gli ha fatto perdere il nuovo austero stile politico “tipo padre della patria” per ridarsi a delle uscite modello oggi le comiche che fanno ridere uscite dalla bocca del capo del governo di un paese serio.
Caro George permettimi di dire che sei una persona rara e che ho apprezzato il tuo coraggio e la tua visione del mondo in tutti questi anni e quello che hai saputo offrire come idee e come ideali
Dio ci liberi
Esprimo solo una personalissima preferenza per il candidato repubblicano, perchè così non sarò io il più vecchio nel prossimo G8
Grossa analisi politica
Non mente mai e sa sempre dare amicizia. Grazie per quella che hai dato a me e quello che hai voluto concedere al mio Paese
Moltissimi ne avrebbero fatto alla grande a meno
I rapporti tra Italia e Stati Uniti “non hanno mai raggiunto un tale di livello di eccellenza in passato
In effetti dopo la Liberazione erano ancora più subordinati
Nel frattempo Papa Woytila si rigira tristo nella sua tomba sotto San Pietro a vedere il colloquio amichevole con papa Ratzinger e la passeggiata nei giardini vaticani del signore che ogni giorno riempie il mondo di ordigni e morti.