Ho il forte sospetto che i brillanti ingegneri giapponesi che hanno sviluppato il progetto lo definiscano puzzofono; mi sembra comunque un buon termine per definire l’innovativo progetto, che aprirà nuove dimensioni alla comunicazione cellulare. Il puzzofono in realtà è un sistema complesso sviluppato dall’operatore telefonico NTT che, accoppiato a un paio di cellulari, permette l’invio di fragranze wireless.
Se il cellulare trasmittente va sostanzialmente bene così com’è, il cellulare ricevente deve essere collegato (via IR) a un diffusore d’essenze programmato; attraverso una library di fragranze (fragrance playlist) , il mittente potrà decidere quale piacevole aroma inviare (magari accoppiato a un’immagine o musica in tema) e il diffusore, ricevuto il file, provvederà all’elaborazione ed erogazione, combinando essenze “di base”, un po’ come fanno le stampanti con i colori. Il sistema è già collaudato dal punto di vista tecnologico, essendo la versione “desktop” già disponibile dal 2005.