Un paio di anni fa ad un evento di austeri sabaudi mi permisi di sottolinerare che conti INPGI alla mano e due nozioni due di matematica e statistica la gestione poteva durare una decina di anni, ero stato pessimista … o forse il modello utilizzato da INPGI è un po’ ottimista.
Dal Fatto Quotidiano
L’Inpgi rischia di finire gambe all’aria: il patrimonio si azzererà nel giro di 15 anni, se non verranno prese contromisure adeguate. Che i conti della cassa di previdenza dei giornalisti fossero messi male lo aveva già certificato la Corte dei conti, indicando in 118 milioni di euro il disavanzo registrato nel 2014 tra i contributi versati dagli iscritti e le uscite per pagare loro le pensioni e le indennità in caso di disoccupazione. Dati a cui ora si aggiungono le tabelle del bilancio attuariale, ovvero le stime fatte sui conti dei prossimi 50 anni tenendo conto della variazione futura dei parametri economici e demografici: “A seguito della pesantissima crisi del settore che ha indebolito tutti i numeri dell’ultimo quinquennio – scrive Marco Micocci, il docente di Matematica finanziaria e attuariale che ha firmato il documento – l’attuale configurazione di contributi e prestazioni è diventata non più sostenibile per l’istituto e la prosecuzione a regole invariate porterebbe Inpgi all’esaurimento delle risorse e all’impossibilità di pagare prestazioni successivamente al 2029”. Detto in altre parole: “Annullamento del patrimonio nel 2030”.