La Federal Communications Commission (Fcc), agenzia che regola le comunicazioni negli Stati Uniti, ha approvato le nuove regole della net neutrality, dopo un dibattito pubblico durato alcuni mesi, nel quale è intervenuto anche il presidente Obama. In base alle regole, non si potrà creare un rete a due velocità per i provider e i fornitori di servizi disposti a pagare di più. La net neutrality è stata sostenuta dalla Casa Bianca e dai grandi gruppi tecnologici americani (tra cui Amazon, Google, Facebook), mentre era stata attaccata dai provider di servizi come Verizon, Comcast, At&t. Le nuove regole vietano ai provider di offrire a pagamento una maggiore velocità di internet.
Il web viene considerato come un’utility pubblica ovvero un bene primario. La misura, sostenuta dall’amministrazione Obama, che ha difeso il principio della neutralità di Internet è passata con tre voti a favore e due contro.