Andrea Bertaglio ha pubblicato il suo nuovo libro: Generazione Decrescente
I quarantenni di oggi sono i primi a pagare realmente le conseguenze di stili di vita sciagurati e di politiche economico-sociali fallimentari. Per la prima volta nella storia italiana, un’intera generazione sa che non potrà avere di più dei propri genitori. Di fronte a questa realtà inedita, è possibile trovare una via d’uscita e non rassegnarsi a un ridimensionamento che saprebbe di sconfitta e di mortificazione? Per Bertaglio esistono molte possibilità, a patto che ci si convinca che non avere di più non significa vivere peggio, non potere fare di più o non avere di meglio.
Parlare di sostenibilità o decrescita ha più senso per chi oggi ha quarant’anni che per gli ultrasessantenni. Sia per una visione diversa della vita e del mondo, sia perché la limitatezza delle risorse appare particolarmente minacciosa per chi ha più anni da trascorrere su questo piccolo pianeta. In queste pagine personali, e spesso autobiografiche, ANdrea Bertaglio ci offre molte utili indicazioni per vincere quel sentimento di deriva in cui molti di noi si dibattono e per trovare risvolti positivi anche nella situazione attuale.