Si è chiuso il 14 giugno scorso a Marrakech il Settimo Congresso Mondiale dell’Educazione Ambientale (WEEC World Environmental Education Congress), organizzato dal Segretariato Permanente della rete WEEC e dalla Fondazione Mohammed VI per la protezione dell’ambiente. Oltre 2400 partecipanti venuti da 105 paesi del mondo hanno condiviso esperienze, idee, metodologie e ricerche.
Con questa partecipazione record il WEEC ha festeggiato in modo eclatante il suo decimo anno di attività e l’organizzazione della settima edizione dei congressi che dal 2003 si sono svolti in quasi tutti i continenti (dal Portogallo al Brasile, passando per l’Italia, dal Sud Africa al Canada, dall’Australia fino all’edizione di quest’anno in Marocco).
Una pietra miliare dell’educazione ambientale nel mondo La rete WEEC – il cui Segretariato generale è Mario Salomone e che ha sede in Italia, presso l’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus di Torino – si arricchisce quindi di un’importante pietra miliare e si conferma essere l’unico momento di scambio e di confronto tra gli studiosi e i professionisti dell’educazione ambientale a livello mondiale. Docenti universitari, insegnanti, giovani, imprese, associazioni, membri degli enti e delle istituzioni internazionali, nazionali e locali, funzionari di parchi ed enti culturali, infatti, si sono riuniti al WEEC per presentare buone prassi e ricerche.