Le dimissioni di Paolo Cantarella da amministratore delegato di Fiat sono contemporaneamente un segnale negativo, ovvero la conferma di un grave momento di difficolta’, e positivo, un taglio netto con il passato e con un manager che molti osservatori pensavano essere un freno allo sviluppo del gruppo.
Speriamo il suo sostituto accetti la sfida di cambiare profondamente la mentalita’ blocccata verso la vera innovazione del gruppo. Solo cosi’ Fiat ce la puo’ fare.