Antonio Tombolini propone il VinoCamp, ma faremo addirittura di meglio …
Mi è arrivata, sulla scorta di questi pensieri, come una folgorazione alla lettura di un post di Fiorenzo e ai successivi commenti qui:
sono certo che il vino abbia un potenziale ancora largamente inespresso, un valore che ancora nessuno (almeno in Italia) è stato in grado di cogliere. Sono convinto che questo potenziale e questo valore possano trovare in rete il luogo migliore per esprimersi ed essere condivisi. Sono convinto che sia maturo il tempo per una grande e importante iniziativa imprenditoriale, per un grande e importante mercato del vino online, che veda all’opera insieme le energie migliori che si stanno esprimendo.
Ecco perché, dopo un primo tentativo andato deserto, sono di nuovo a lanciare da qui l’idea di un VinoCamp, una non-conferenza sugli stati generali del vino in Italia, da fare però con un orientamento preciso: discutere di come mettere in piedi un vero, grande, bello, importante mercato del vino online in Italia.