Il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti ha ricevuto questa mattina a Palazzo Chigi il sottosegretario alla presidenza del consiglio per l’editoria, Carlo Malinconico. Il sottosegretario si è dimesso perchè avrebbe soggiornato in un albergo lussuoso a spese di un imprenditore della «cricca», secondo la ricostruzione degli inquirenti pubblicata su alcuni giornali.
Nell’incontro, il sottosegretario ha riferito al Presidente, affermando la correttezza della propria condotta, dopo le polemiche scaturite dalla notizia che le spese per un suo soggiorno all’Argentario erano state pagata da Francesco Maria De Vito Piscicelli, l’imprenditore coinvolto nell’inchiesta sugli appalti del post terremoto in Abruzzo. Malinconico ha lasciato l’incarico «per poter meglio difendere la propria immagine e onorabilità in tutte le sedi, nonchè per salvaguardare la credibilità e l’efficacia dell’azione del Governo», si legge in un comunicato di palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio, nell’accettare le dimissioni, ha manifestato al sottosegretario Malinconico il suo apprezzamento per il senso di responsabilità dimostrato nell’anteporre l’interesse pubblico ad ogni altra considerazione. Il Presidente Monti ha inoltre ringraziato il sottosegretario per il suo contributo al lavoro del Governo, pur nella brevità del suo incarico. Carlo Malinconico non è indagato: non è infatti reato accettare favori se non si fa nulla in cambio.