Un curioso giornale-sito torinese che sta operando pratiche dicutibili su internet si distingue pero (senza accento) per una vivace descrizione dei criteri di notiziabilità nei media subalpini
Una ragazza dice di essere stata violentata da due stranieri, forse Rom. Il quotidiano della Fiat fiuta la storia, nota che la Compagnia di Sanpaolo, il Lingotto, la Fondazione Crt, il Partito Democratico, Mario Monti, la cugina abruzzese di Marchionne, neppure la Merkel possono essere colpiti dalla notizia e che nessun potente ufficio stampa farà “il culo” al caporedattore di turno, quindi la spara: “Mette in fuga i due rom che violentano la sorella”, questo il titolo di ieri.
La Rai fa lo stesso, con uno degli imperdibili e romanzatissimi pezzi che riesce a confezionare la sede piemontese. “Quando le ombre della notte calano su Torino, la ragazzina viene avvicinata (…)”. Un bel servizio, sostanzialmente falso. Poi la gente del quartiere Vallette, presa da ovvia arrabbiatura, viste le notizie che stavano uscendo, esagera nella reazione. E addirittura alcuni gruppi cercano di “farsi giustizia da soli”, andando al vicino campo rom a incendiare ciò che trovano.