Stiamo lavorando per noi

Come avete notato in questi giorni questo blog ha rallentato i suoi aggiornamenti.

Si tratta del riflesso delle operazioni di messa a regime delle risorse informatiche del bloggante dopo il semidisastro dell’upgrade a Leopard del Macbook.

Premesso che dopo il casino vissuto è cresciuta la stima per Microsoft e ha raggiunto livelli superiore l’amore per Linux … Torniamo ai fatti e raccontiamo che è successo dopo il primo crash.

Siamo partiti con la seconda installazione modello “archivia e installa” che ha richiesto una pulitura della partizione hfs+ partendo da Vista, dato che lo spazio libero era stato troppo ridotto. Tutto bene per la versione archivia, molto peggio per la sezione installa perchè a metà installazione si è bloccato il tutto con un messaggio di errore.

Grave la situazione al momento della valutazione dei danni: Bootcamp vivo ma perso per strada il boot con Vista. Boot con Macos impossibile e rischio di perdita dei dati presenti sulla partizione hfs,

Ed ecco arrivare super Linux al solito flessibile come la plastilina. Un paio di tentativi per capire se era meglio tentare l’operazione chirurgica con Ubuntu o Knoppix. Alla fine si è scelto Knoppix che ha permesso di salvare almeno l’area dati dell’utente vittorio (doppio backup su hard disk esterno e via ftp). Visti che c’eravano con Gparted abbiamo dato anche una riformattazione delle partizioni “sane”.

Poi a quel punto una bella installazione di Leopard su una partizione vergine, a seguire si metteranno a posto i boot alternativi in Vista.

Leopard ? Molto bello, con ancora qualche problemino, ma quanta fatica !!!

1 commento su “Stiamo lavorando per noi”

  1. questa vicenda, e molte altre disavventure simili a me occorse, mi ha fatto venire in mente la mia prof. di matematica del liceo. Quando lavoravamo al PC e qualcosa andava storto ci ricordava sempre: «Vede ragazzi, ogni computer ha una sua anima… E talvolta quell’anima vi trascina all’inferno con sé.»

    emanuele

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