Si svolgeranno oggi pomeriggio, martedì 28, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Banchette, i funerali di Mario Caglieris, presidente delle Spille d’oro Olivetti, morto nella notte di Natale all’età di 83 anni.
Con lui sparisce una figura che è stata molto più di un riferimento per gli Olivettiani: era il trait d’union tra la realtà olivettiana, quella dei tempi di Adriano e la memoria di oggi.
Entrato in Olivetti nel 1956, Caglieris bruciò letteralmente le tappe, assumendo incarichi via via più prestigiosi e ottenendo la nomina a dirigente nel 1963. La sua profonda umanità e la preparazione professionale lo portarono ad assumere incarichi di primissimo piano, fino a quella mansione di responsabile delle relazioni manageriali, creata appositamente per lui. E giunse il fatidico 1990, anno delle dimissioni.
Ma la pensione non significò allontanarsi dall’azienda e dai suoi uffici: nel 1994 fu nominato presidente delle Spille d’oro ed era anche consigliere della Fondazione Adriano Olivetti e dell’Archivio Storico Olivetti. L’azienda come una casa, come una famiglia, vissuta dai fasti di Adriano al crepuscolo debenedettiano, ma sempre con una fede incrollabile nei valori della “olivettianità”.