“Giornalisti digitali toscani’’, gruppo di lavoro sindacale sul giornalismo digitale appena costituito a Firenze – e l’ Associazione stampa toscana esprimono piena solidarietà ai colleghi della redazione di Libero.it, che il portale vorrebbe ‘’rottamare’’ impunemente affidando a un service esterno il lavoro redazionale compiuto finora dall’ equipe di 15 giornalisti interni e con regolari contratti di lavoro Fnsi-Fieg.
DiGiTi e Ast si impegnano a sostenere tutte le possibili iniziative in difesa dei diritti professionali e umani dei colleghi; a difendere la specificità e la piena dignità del giornalismo online; e a promuovere, attraverso la Rete, la piena sensibilizzazione e l’ informazione degli utenti sulla vicenda.
Il gruppo “Giornalisti digitali toscani” opera in seno all’ Ast e punta a fornire assistenza e supporto ai colleghi che lavorano nelle testate on line. Oltre all’ impegno strettamente sindacale, l’ obbiettivo è di avviare, a partire dalla Toscana, un percorso coerente e condiviso verso la piena conoscenza delle dinamiche digitali, la divulgazione delle tecniche di lavoro nei nuovi media, e la totale integrazione con i mezzi analogici.