Forse era la più forte nazionale di rugby che l’Italia avesse mai messo in campo. Scuramente era la più conosciuta e seguita dalla massa e dagli investitori pubblicitiari.
Ma ha giocato maluccio e non è stata fortunata e non è riuscita ancora una volta a superare le “colonne d’Ercole” dell’ammissione i quarti di finale dell Coppa del Mondo di Rugby.
Ora il rugby sarà per tutti gli italiani spettacolo puro e grande lezione sportiva e non più tifo. Forse è meglio così.
ben detto…
Bisognerebbe prendere esempio da questo sport.
Calcio in primis… campioni del mondo sì… ma non per stile ed onore!!!