Il blog ilferrodastiro.wordpress.com ha iniziato una rubrica sui giovani che hanno lasciato l’Italia per lavoro.
Si chiama Arrivederci Italia. Dalla terza intervista della serie
Bisogna creare le condizioni perché appena finiti gli studi si possa vivere in maniera indipendente e con un lavoro dignitoso. Penso che se molti con i miei anni, o anche più giovani, iniziassero a dover affrontare le difficoltà pratiche della vita in maniera indipendente, diventando coscienti delle proprie capacità e allo stesso tempo senza aver bisogno di contare i centesimi per arrivare alla fine del mese, molte cose cambierebbero automaticamente. Ma forse è proprio qui il punto: se la gente iniziasse ad essere cosciente che quando si protesta non è così difficile cambiare la situazione, questo governo scomparirebbe. L’attuale governo ha creato un precariato di massa e con le sue politiche “liberali”fa in modo che un giovane su tre sotto i trent’anni sia senza lavoro. Un mio amico americano che vive in California mi ha detto: “se la disoccupazione giovanile fosse così alta qui, sarebbe la guerra civile”.
In Italia ho lasciato una bella famiglia che ha sempre accettato con grande comprensione tutte le mie scelte, e degli amici fantastici, ma grazie alla tecnologia, riesco a non perdere i contatti con loro.