Julian Assange, fondatore di Wikileaks, è in testa al sondaggio informale che la rivista Time sta conducendo in vista della sua scelta per “l’uomo dell’anno” per il 2010. Assange, australiano fondatore del sito specializzato nel recupero e nella diffusione di documenti riservati, ha sin qui raccolto 24.719 preferenze.
Vista la concorrenza e l’attuale distacco, non dovrebbe esserci partita in favore di Assange, l’uomo che ha messo in crisi il Pentagono pubblicando documenti scabrosi sulle campagne militari americane in Afghanistan e in Iraq . Anche se la scelta del “Man of the Year” secondo Time, che sarà rivelata a dicembre ed effettuata sulla base dei pareri dei suoi caporedattori, non dovrà necessariamente rispettare la classifica del sondaggio informale. Lo scorso anno, Time indicò in Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, l’uomo dell’anno 2009.