E avranno aiuto anche da chi sta sotto la Mole e si sente toscano nell’anima (dal sito Associazione Stampa Toscana)
Un primo censimento di tutte le realtà dell’informazione on line in Toscana; un monitoraggio delle condizioni lavorative e contrattuali dei giornalisti che, sempre più numerosi, lavorano in siti web e in testate giornalistiche della Rete; l’organizzazione di un primo incontro, già in questi mesi, per valutare esperienze, criticità, prospettive. E’ questo quanto si propone il direttivo dell’Associazione Stampa Toscana, che nell’ultima sua riunione ha deciso di costituire un gruppo di lavoro specificamente dedicato allo stato dell’informazione on line in regione. Tutto questo nella consapevolezza che in questa realtà, indubbiamente in crescita, sono particolarmente diffuse situazioni di precariato e violazioni dei diritti dei lavoratori. Il gruppo sarà coordinato dal collega Pino Rea e potrà contare sull’esperienza maturata in questi anni con il lavoro del gruppo Lsdi (Libertà di stampa, diritto all’informazione).
La questione di una piena rappresentanza dei giornalisti digitali è stata recentemente al centro di un incontro che si è svolto a Bologna, l’1 ottobre scorso, e a cui ha partecipato, per la Fnsi, il vicesegretario aggiunto, Giovanni Rossi.
UPDATE: Il comunicato ufficiale sulla costituzione del gruppo di lavoro
Cari Colleghi,
è nato ufficialmente all’inizio di questa settimana un nuovo gruppo di
lavoro all’interno dell’Associazione Stampa Toscana.
Si chiama Di.Gi.Ti, acronimo che sta per giornalisti digitali toscani. Il gruppo si occuperà del variegato e controverso mondo del giornalismo on line.
A dirigere tale gruppo di lavoro cui spero vorrete partecipare, per cercare di mettere insieme idee e progetti provenienti dal web, un collega dell’Ansa e grande esperto delle tematiche digitali: Pino Rea, a coadiuvarlo il collega Marco Renzi.
L’idea è quella di riuscire, partendo dal nostro territorio a creare un coordinamento che rappresenti le testate on line a livello nazionale.